Crisi, a regime voucher per giovani e pensionati. Saltano i limiti di settore produttivo

Per disoccupati e cassintegrati il tetto è di 3.000 euro, per gli altri di 5.000. I datori di lavoro potranno acquistare uno o più carnet presso l'Inps o per via telematica. La novità nel pacchetto anticrisi
News Nazionali

Roma, 16 mar. (Adnkronos) – Il pacchetto anticrisi targato Sacconi porta in dote una novità strutturale: se infatti disoccupati e cassintegrati potranno svolgere solo "in via sperimentale per il 2009" lavori occasionali entro 3.000 euro pagati per mezzo dei voucher, la misura è invece a regime per i pensionati, finora esclusi dai voucher. Non solo. E' a regime anche la novità che riguarda i giovani che ora potranno svolgere lavori occasionali pagati con i voucher non solo durante le vacanze ma anche il sabato e la domenica. Per queste due ultime categorie saltano anche i limiti di settore produttivo.

Uno degli emendamenti approvati in Consiglio dei ministri riporta infatti nero su bianco che i giovani fino a 25 anni che sono iscritti a un corso di studi possono svolgere lavori in "qualsiasi settore produttivo" (senza quindi i limiti fissati in precedenza) fino a 5.000 euro per singolo committente anche "il sabato e la domenica" e non solo, come era stabilito, nei periodi di vacanza. La misura prevede anche per i pensionati, finora esclusi dai voucher, la possibilità di svolgere un lavoro occasionale in "qualsiasi settore produttivo" remunerato attraverso i 'buoni-lavoro'. Due novità che, con il via libera del Parlamento agli emendamenti del governo, saranno quindi strutturali.

Un passo indietro. Ad oggi i voucher o buoni hanno delimitati campi di applicazione. Possono cioè essere utilizzati solo per prestazioni occasionali nell'ambito di lavori domestici, giardinaggio, insegnamento privato supplementare, manifestazioni sportive e culturali, manutenzione di edifici, strade, parchi, lavori di emergenza come la pulizia di strade dopo emergenze climatiche, vendemmie (attività nella quale sono stati venduti oltre 600mila buoni da agosto scorso ad oggi).

Con la misura approvata dal Cdm i voucher sono estesi anche alle manifestazioni fieristiche (dove, spiegano al ministero del Lavoro, ''è molto frequente il ricorso al lavoro in nero''), mentre per giovani e pensionati viene eliminato ogni limite di settore produttivo. I datori di lavoro possono, come già previsto, acquistare uno o più carnet di buoni-lavoro presso l'Inps o per via telematica. Il valore nominale è di 10 euro (anche se ci sono carnet che valgono 50 euro). Il voucher è provvisto di tutele basiche: il 7% del valore nominale va infatti all'Inail e il 13% all'Inps. Ogni singolo buono non corriponde a un'ora di lavoro: sta alla contrattazione bilaterale stabilire quanti buoni per il totale delle ore lavorate. Il tetto dei 5mila euro per singolo committente sale a 10mila nel caso delle imprese familiari. I compensi legati ai voucher, infine, sono esenti da imposizione fiscale.

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