Aosta, la Lega perde un pezzo: Addario va nel Gruppo misto di minoranza

La Lega, ad Aosta, perde un pezzo. Alessandra Addario, consigliera del “Carroccio” entrata in Consiglio comunale da prima esclusa – in realtà terza dopo Lorenzo Aiello, CasaPound che nel 2015 era confluito nella lista allora “Lega Nord – Aosta nel cuore” e Paolo Sammaritani, attualmente consigliere regionale – poco meno di un anno fa al posto di Andrea Manfrin, eletto nel frattempo a piazza Deffeyes, lascia il suo gruppo.

Diversi i segnali della “spaccatura”, negli ultimi mesi: dalla mancata presenza, unica tra gli eletti, alla presentazione di Sammaritani come candidato leghista alle Europee, e l’assenza alle conferenze stampa dell’ex collega Andrione – con Aiello e Caminiti – sul referendum per la riapertura di piazza Arco di Augusto.

La stessa Addario – che entrerà così nel numeroso, e variopinto, Gruppo misto di minoranza – ha spiegato le sue ragioni, questo pomeriggio, durante i lavori del Consiglio comunale: “Ritengo di non avere più le condizioni di condividere il mio pensiero con la Lega. Ringrazio il mio collega Étienne, ma le idee e i metodi della Lega non mi piacciono più. Faccio ora delle altre scelte che partono però da un presupposto: io ho i miei valori, una testa pensante e voglio andare avanti con le mie idee, costruttive, per i cittadini”.

Ad oggi quindi nel gruppo del Carroccio in Comune resta il solo Étienne Andrione, Vicepresidente del Consiglio, e leghista “della seconda ora”, dal momento che entrò tra i banchi dell’aula nel 2015 da candidato Sindaco del Capoluogo nelle fila di Uvp per poi – in aperto contrasto con il “Leone dorato” sulla questione “Réunion” – passare nel 2016 al misto di minoranza del quale è stato a lungo l’unico esponente.