L’attuale appalto per la gestione del verde di Aosta è stato prorogato fino ad aprile – la scadenza era al 31 dicembre, e la prosecuzione vede un stanziamento ridotto –, ma quello nuovo sarà molto diverso. A partire dalle cifre stanziate.
A spiegarlo, in Consiglio comunale, l’Assessore ai lavori pubblici e alla gestione del territorio Corrado Cometto, in risposta ad una mozione targata Rinascimento.
Nell’illustrare l’atto la consigliera Roberta Carla Balbis chiedeva di “procedere con tempestività al monitoraggio puntuale dei parchi e delle aree in capo al Comune di Aosta, calendarizzando i principali interventi di sistemazione dei disagi più importanti con l’impegno di rendere praticabili in sicurezza il maggior numero possibile di spazi aperti, sfogo utile alle famiglie (nonostante la stagione) in questo momento di emergenza sanitaria che costringe molti ad una vita di sostanziale clausura”.
In risposta, Cometto illustra cosa bolle in pentola per la prossima gestione: “La mozione chiede un monitoraggio puntuale, e posso dire che è in corso da parte degli Uffici perché utile per il nuovo appalto. Sono state censite tutte le circa 150 aree verdi, 9 parchi gioco, 21 km di sentieri comunali e tutte le fioriere sparse in città. Il nuovo appalto è in forma biennale e ripetibile, che potrà quindi coprire 4 anni. La buona notizia è che dai 150mila euro dello scorso appalto si passa a circa 300mila, raddoppiando la cifra. Nella gara c’è anche l’opzione per la quale se vi saranno risorse in Bilancio si potrà elevare ulteriormente lo stanziamento annuo fino a 700mila euro”.
L’appalto, chiude l’Assessore, prevede “una calendarizzazione di massima degli interventi, che verrà poi ottimizzata da un Direttore dell’esecuzione del contratto, incaricato dagli Uffici, per coordinare l’impresa ed il dettaglio dei vari interventi”.
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Raddoppiamo lo stanziamento per le aree verdi: gli alberi verranno capitozzati in maniera selvaggia due volte all’anno anziché una; l’erba delle aiuole sarà tagliata una volta all’anno anziché essere lasciata incolta, con somma gioia delle orde di cani che potranno continuare a defecare nel verde, ma con più comodità.
E se muore un albero di nuovo impianto, o se viene abbattuto un vecchio e maestoso patriarca, mi raccomando, lasciate lì un bello spazio vuoto a futura memoria.
verde NON VUOL dire mettere dei fiori nelle rotonde…vuol dire aree verdi curate alberi piantati e non continuamente tagliati per qualsiasi motivo. Fossi un turista ad aosta non ci metterei piede solo cemento e smog…una vergogna. Ma finchè avremo politici di questo spessore la vedo dura…..parlavano di 2 anni per fare un ciclabile ….no comment
Concordo pienamente, in questi anni ho visto solo tagliare alberi bellissimi per poi non sostituirli, se i nostri politici leggessero un pò di più scoprirebbero che gli alberi servono ad abbassare le temperature in estate e purificare l’aria e in oltre abbellirebbero questa città che di bello ha poco.