Tra il 2023 ed il 2024 il Comune di Aosta sostituirà 35 parcometri sui 55 complessivi, rendendo possibile pagare il parcheggio tramite Pos.
Il dato è emerso oggi nel Consiglio comunale del capoluogo, a seguito di una mozione di Rinascimento, presentata da Eleonora Baccini che spiegava: “Da 1° luglio chi effettua una vendita è tenuto all’obbligatorietà del Pos, prevista anche per i parcometri. Nel Comune di Aosta non c’è questa possibilità presso gli stalli a pagamento, cosa che porta alcuni disagi all’utente e al cittadino che deve avere con sé monete o banconote di piccolo taglio, e pagare per una sosta predefinita”.
In realtà, replica l’assessore alla Mobilità Loris Sartore, questi apparecchi ci sono, anche se in maniera ad oggi limitata: “Sono stati piazzati due parcometri negli ultimi due parcheggi in zona della Nuova Università che sono dotati di lettore Pos – ha detto –. L’incasso di queste apparecchiature, peraltro, ammonta al 10% del totale. Oltre a questi, la funzione è presente anche nei tre parcheggi in struttura del Comune, ad eccezione di quello della Consolata che ha un sistema ancora un po’ datato e che andrà sostituito”.
In vista, però, c’è un ricambio delle apparecchiature generalizzato: “Su 55 parcometri in città, 44 sono stati installati tra il 2001 e 2010 – aggiunge Sarote –. Quindi sono piuttosto datati ma potrebbero essere abilitati al pagamento via Pos. Il problema è che richiederebbero interventi tecnicamente e economicamente importanti con la sostituzione del modem e delle schede di memoria per circa mille euro ciascuno. Anche in considerazione del fatto che sono si fa fatica trovare pezzi di ricambio Aps ha preferito e inserito nel suo Piano industriale la sostituzione di 35 dei 55 parcometri. Nel biennio 2023/24 saranno quindi sostituiti e dotati di pagamento con le carte. Con il prossimo Piano industriale si sostituiranno invece i restanti”.