Approvato il Piano delle opere di interesse regionale. Costo: 416 milioni di euro

Ripresi i lavori dell'Assemblea secondo il nuovo ordine del giorno approvato dai capigruppo in Consiglio. Passa a maggioranza il Piano delle infrastrutture che interesseranno la Valle nel prossimo futuro: ospedale, Porta della VdA e 3 opere viarie.
Politica
Il "Programma delle opere di rilevante interesse regionale" e relativi interventi sono stati al centro dell’assemblea del Consiglio regionale di oggi che ha ripreso i lavori dopo la pausa di domenica. Cinque sono le opere di rilevante interesse regionale per le quali il Nucleo di Valutazione ha espresso parere positivo così come il Consiglio regionale di quest’oggi. Il costo totale previsto per la loro realizzazione è di 416 milioni di euro. L’approvazione del Piano è avvenuta con 25 voti favorevoli, 4 astenuti (Il Popolo della Libertà) e 5 contrari (Arcobaleno Vallée d'Aoste e Partito Democratico). Tra le cinque opere approvate figurano l’ammodernamento dell’Ospedale regionale Umberto Parini e la realizzazione della Porta della Valle d’Aosta.

Ammodernamento delle strutture ospedalieri in un unico presidio.
Ci vorranno sei anni e un investimento di circa 145 milioni di euro per i lavori di ampliamento ad est dell'ospedale regionale Umberto Parini. La previsione è dell’assessore regionale alle Politiche sociali, Antonio Fosson. Le tappe previste per i prossimi mesi sono l'accordo di programma con il Comune di Aosta e a seguire l'iter per gli appalti. I lavori, che inizieranno nel 2009, prevedono la realizzazione di un nuovo edificio, di tre piani fuori terra e tre interrati, nello spazio compreso tra le ali nord e nord est del Presidio Ospedaliero, la costruzione delle nuove endoscopie ospedaliere, l'ampliamento e la ristrutturazione dei reparti dialisi e nefrologie, il riordino impiantistico e la messa a norma generale.

La "Porta della Valle d’Aosta"
Con un investimento di circa 23 milioni e mezzo di euro ed un’operatività prevista per il 2012 la Regione darà avvio alla realizzazione di un nodo intermodale per consentire la permeabilità della viabilità autostradale con i sistemi di offerta turistica della bassa Valle d'Aosta e alla realizzazione di un sistema di informazioni in tempo reale sulle condizioni del traffico relativo alla viabilità internazionale. La cosiddetta Porta della Valle d’Aosta. La “cittadella del viaggiatore” come è stata definita dal Presidente Caveri sorgerà nel comune di Pont-Saint-Martin, sull'asse autostradale dell'A5 e della strada statale 26. La nuova infrastruttura sorgerà su un’area di circa 40 mila metri quadrati e contemplerà alcune strutture strategiche a livello regionale e transfrontaliero.

Le altre tre opere riguardano la viabilità regionale: il miglioramento dell'accessibilità e la riduzione dei tempi di percorrenza della strada regionale n. 44 per la Valle del Lys; la messa in sicurezza del tratto tra il km 8 e il km 9,600, all'altezza della frazione di Chevril nel comune di Aymavilles e il miglioramento dell'accessibilità e riduzione dei tempi di percorrenza della strada regionale n. 45 per la Valle d'Ayas.

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