Approvato il Piano Interventi opere di pubblica utilità 2018, la Regione assume 37 stagionali edili

Il piano prevede l’assunzione per seimesi di lavoratori con età anagrafica, per le donne superiore ai 45 anni e per gli uomini ai 50 anni, rientranti nella categoria dei lavoratori edili stagionali già approvata nel 2011.
Politica

La Giunta regionale ha approvato il piano di interventi per l’anno 2018 nel settore delle opere di pubblica utilità finalizzato, negli intendimenti della regione, alla realizzazione di interventi diretti a favorire il mantenimento del territorio e la manutenzione delle opere pubbliche. Piano che, stando a piazza Deffeyes prevede “l’assunzione di lavoratori con un età anagrafica, per le donne superiore ai 45 anni e per gli uomini ai 50 anni, rientranti nella categoria dei lavoratori edili stagionali già approvata nel 2011”.

Il Piano, scrive la regione in una nota, “prevede inoltre la realizzazione di interventi di manutenzione necessari al mantenimento del patrimonio pubblico, quali di barriere laterali di sicurezza e recinzioni, cunette, cordoli, scarpate, cigli, attrezzature del patrimonio stradale lungo le strade regionali, verniciatura e imbiancature di ringhiere, superfici edilizie ed eventuali serramenti, pulizia pozzetti e manufatti presso le strutture regionali”.

Secondo l’Assessore alle Opere pubbliche Mauro Baccega il piano, che prevede un impegno finanziario di 700 mila euro, permetterà l’assunzione di circa 37 lavoratori, 3 dei quali da impiegare per la manutenzione degli stabili, 1 a supporto della struttura opere stradali e 33 da affiancare ai cantonieri regionali per la manutenzione della rete stradale.

“Ripercorrendo gli interventi messi in atto dal 2013 al 2017 – scrive in una nota la Regione – per l’Assessore è stato possibile garantire ai lavoratori stagionali un tempo medio di impiego di circa 3 mesi. Per il 2018, invece, tenuto conto che il Governo regionale ha voluto aumentare l’impegno finanziario rispetto agli anni passati, ai circa 37 operai assunti potrà essere garantito un periodo di lavoro più lungo, pari a 6 mesi, a decorrere dalla prima metà del mese di maggio 2018”.

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