Code svincoli Ivrea e Santhià, anche Chambre e associazioni ribadiscono le loro preoccupazioni

Oltre alle code ai rallentamenti, a preoccupare gli imprenditori è anche il divieto di circolazione per i mezzi pesanti con le inevitabili conseguenze anche per il settore produttivo e manifatturiero .
Code A5
Politica

Sui disagi legati ai restringimenti di alcuni tratti di carreggiata tra l’interscambio A4-A26 di Santhià e lo svincolo di Albiano, arriva da Chambre e Associazioni di categoria  un appello al “massimo senso di responsabilità da parte di tutti gli attori coinvolti nella vicenda”.

“Si tratta di una situazione molto seria – spiegano i vertici della Camera di Commercio e delle Associazioni – che rende estremamente difficoltoso l’ingresso e l’uscita da e per la Regione proprio in un periodo di grande afflusso turistico e che sta causando diversi problemi alle nostre realtà imprenditoriali”.

Oltre alle code ai rallentamenti, a preoccupare gli imprenditori è anche il divieto di circolazione per i mezzi pesanti con le inevitabili conseguenze anche per il settore produttivo e manifatturiero .

“In un momento di particolare fragilità per la nostra rete infrastrutturale come quello attuale – proseguono Chambre e Associazioni – è necessario cercare di porre in essere ogni azione volta a scongiurare il verificarsi di situazioni che potrebbero avere rilevanti conseguenze non solamente dal punto di vista economico, ma anche sociale. Si pensi ad esempio alla difficoltà di spostamento di eventuali mezzi di soccorso a servizio della popolazione”.

La richiesta di Chambre e Associazioni a tutti gli interlocutori coinvolti è di mettere “in campo ogni sforzo possibile per tentare di ridurre al massimo i disagi con particolare attenzione ai fine settimana. In questi casi il dialogo, la condivisione e la pianificazione sono requisiti essenziali per giungere a decisioni che devono mettere sempre al primo posto il benessere sociale ed economico dei cittadini e del-le imprese del territorio”.

Testolin scrive ad Ativa e al Ministero

“Tale situazione, seppur territorialmente esterna alla nostra Regione, incide particolarmente, come facilmente comprensibile, sui flussi di traffico che interessano il territorio valdostano in entrata e in uscita, peraltro, nel pieno della stagione turistica invernale, con le immaginabili ripercussioni quanto alla fluidità della circolazione”. Così il Presidente della Regione nella lettera inviata oggi alla società Ativa e alla Direzione Generale per le strade e le autostrade, l’alta sorveglianza sulle infrastrutture stradali e la vigilanza sui contratti concessori autostradali del Ministero Infrastrutture e Trasporti in merito alle numerose segnalazioni di rilevanti code e rallentamenti creatisi nello scorso fine settimana, così come nei precedenti, derivanti dall’istituzione del divieto di circolazione ai mezzi pesanti nel tratto compreso tra l’interscambio A4-A26 di Santhià e lo svincolo di Albiano e dal conseguente restringimento della carreggiata dettato dalla necessità di impedire il transito a tali mezzi.

Il presidente Testolin ha chiesto ad Ativa spa e al Ministero “una particolare attenzione alla problematica in essere e il massimo impegno finalizzato alla riduzione dei disagi che interessano la nostra Regione, anche con la predisposizione di soluzioni alternative al restringimento della carreggiata in particolar modo nel fine settimana, al fine di rendere più fluido il transito dei mezzi leggeri e a tutela della generale sicurezza della viabilità”.

La Giunta regionale ha, inoltre, ipotizzato di programmare un sopralluogo nel tratto autostradale per valutare in loco la problematica e le eventuali soluzione tecniche.

5 risposte

  1. Una altra tegola sulla testa di chi ama la vostra regione ma non ci vive e ( aggiungo) con fatica da anni mette sul piatto tanti sforzi per educare i figli alla cultura della montagna;
    inutile dire che se oltre al sacrificio economico sempre più “ingombrante” devo conteggiare anche ore in colonna… Amici Valdostani ci vedremo a Giugno.. speriamo si trovi una soluzione, in bocca al lupo

  2. venerdi 26 gennaio Milano – Pont saint Martin 3 ore — dalle 21,30 a quasi 23,00 passate in poche chilometri prima dello svincolo di santhia – info autostrade previsto code di circa 20 minuti(!!!!!!) … noooo,, come turisti non faremo altro week end in val d’aosta fino a soluzione del problema intasamento autostradale

  3. La giunta Regionale deve anticipare le decisioni intempestive e non mettere un cerotto a cose fatte.
    Senza Turismo Invernale gli abitanti di : Chanavey, Pila, Breuil Cervinia, Courmayeur, Valgrisenche, Torgnon, Chamois, Antagnod, Gressoney, Brusson, Champorcher, Champoluc, La Thuile, Valtournanche, Cogne, Crevacol, andranno a battere cassa al Ministero dei Trasporti presieduto da un Ministro che è estremamente tempestivo nel fare sopralluoghi a Bologna per il limite dei 30 Km/h ma non si è mai visto sul confine Piemonte/Valle D’Aosta.

  4. Meno male che ci penserà adesso la giunta regionale a risolvere il problema con un sopralluogo ad hoc.
    Domanda: ma il sopralluogo autostradale Testolin e Bertschy lo faranno dalla corsia d’emergenza o dal campo dietro al guard-rail?
    Trovo imbarazzo per loro.

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