Alla lista “Uniti per Châtillon ” non sono sono piaciute le dichiarazioni post elezione del neo sindaco Camillo Dujany.
“Rimaniamo perplessi per le affermazioni del neo sindaco di Châtillon riguardo alle pressioni politiche; noi le abbiamo tollerare seppur prive di fondamento in campagna elettorale ma ora è il momento dei chiarimenti. – scrive in una nota il gruppo che candidava a sindaco Monique Personnettaz e a vice Riccardo Donazzan – Ricordiamo infatti che la lista del primo cittadino è nata per accordi politici remoti tra Union, area Alpe e Lega, unendo di fatto la minoranza uscente con una delle componenti della maggioranza scorsa. Le nostre componenti, nonostante la lealtà dimostrata al Sindaco uscente Lanaro Tamara, sono state prese poco in considerazione, nonostante si continui a raccontare che si volesse unire il paese. Anzi, sempre ad onor di cronaca, alcuni di noi non erano graditi nella costituenda lista”.
Da qui la scelta di creare una seconda lista “che rappresentasse il più possibile il paese ed i gruppi che si sono aggiunti a noi, lo dimostrano. Come tutti abbiamo le nostre convinzioni politiche che nulla hanno a che vedere con la guida del nostro paese e pertanto non accettiamo la morale da chi cerca di mascherare goffamente le proprie appartenenze. ”
Dicendosi, infine, “soddisfatti anche se non abbiamo vinto, del risultato ottenuto e contenti di aver creato, tra varie sensibilità, un gruppo coeso che lavorerà assieme anche nel futuro”, la lista Uniti per Châtillon invita la nuova maggioranza “a concentrarsi sul lavoro da farsi. E se saprà lavorare bene noi saremo pronti sin da subito a collaborare, senza mai rinunciare a portare avanti una minoranza puntuale e corretta quali siamo noi”.