Comunali, due donne al vertice di Perloz. Il Consiglio rischia di avere un consigliere in meno

Ivana Chanoux e Denise Charles: le figure femminili alla guida di Perloz. E’ preminente il mantenimento del territorio e delle reti. Resta l’interrogativo intorno al ruolo che occuperà Gian Carlo Stevenin, eletto sia in Comune che in Regione.
I componenti di Autonommie Communale
Politica

Non doveva fronteggiare sfidanti la lista “Autonomie Communale”, ma resta rilevante il traguardo raggiunto. Perloz, insieme a Bard, è l’unica amministrazione valdostana che vanta sia come sindaco che vicesindaco figure femminili: Ivana Chanoux e Denise Charles

“Questo ci fa onore.” riconosce la neo sindaca “Siamo contente della fiducia che ci hanno dato. Cercheremo in ogni modo di lavorare bene, con serietà e serenità.”

“La priorità è il mantenimento” chiarisce Ivana Chanoux. Mantenimento, oltre che del territorio, delle reti infrastrutturali, fognarie, di acquedotti, strade “e così via dicendo”. Si afferma fedeltà ai propositi stabiliti; si vuole cercare di “rispettare il più possibile i punti del programma stilato insieme ai componenti della lista”, precisa Chanoux, che aggiunge l’intenzione di  “portare a termine i lavori che, bene o male, avevamo già iniziato e le opere pubbliche che sono in fase di avvio”. Fra gli obiettivi anche la valorizzazione delle peculiarità del territorio, la salvaguardia delle tradizioni e incentivi allo sviluppo, attraverso iniziative, confronto e collaborazioni.

I progetti ci sono, ma circola ancora incertezza riguardo la posizione che prenderà Gian Carlo Stevenin, che è stato eletto, oltre che in Consiglio, anche in Regione, nella lista di Pour l’Autonomie. All’ex sindaco spetta prendere una scelta: rimanere in Consiglio comunale o spostarsi in Regione? Attualmente rimane l’interrogativo. “Per ora si tratta di dati ufficiosi, dobbiamo aspettare i dati ufficiali” spiega la sindaca “Siamo ancora fermi, non sapremo la sua decisione fino a quando ci sarà il consiglio”. 

Si percepisce pacatezza e pazienza, in attesa dell’esito, e con semplicità Chanoux scandisce: “Se Stevenin deciderà di andare in Regione, rimarremo in dieci”.

Insieme alle due donne, i consiglier eletti di “Autonomie Communale” sono: Solange Soudaz (78 voti), Helen Bonin (54), Mattia Glesaz (52), Federico Venturini (47), Gian Carlo Stevenin (45), Robin Yoccoz (43), Marc Clerin (39), Manuel Vercellin Nourissat (14), Christian Martin (8).

 

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