Comuni, Cognetta: “Aumentare gli stipendi dei sindaci è uno schiaffo ai valdostani”

Il consigliere di Mouv' svela su Fb la proposta in arrivo domani in I Commissione di aumento degli stipendi degli sindaci, ridotti nel 2015. "Come al solito anziché risolvere i problemi con il buon senso si cerca il facile consenso".
Immagine di repertorio
Politica

Non ci sarà solo la legge elettorale regionale al centro della I Commissione convocata per domani, martedì 12 novembre. Sul tavolo dei commissari arriverà anche l’articolato sulle elezioni comunali, che sta già facendo discutere. Ad aprire il dibattito su Facebook è Roberto Cognetta che svela come la proposta preveda di aumentare gli stipendi dei sindaci, tagliati nel 2015. “Io non la votai – ricorda il consigliere di Mouv’ –  mi sembrava un taglio troppo basso.”

Secondo la bozza pubblicata oggi da Cognetta le indennità mensili lorde passerebbero da: 1250 euro per i comuni sotto i 1000 abitanti a 1900, da 1500 a 2.100 per comuni fino a 3mila abitanti, da 2.200 a 2.900 fino a 5mila abitanti, da 3030 a 3600 fino a 15mila abitanti e da 4.300 a 5.100 per i comuni sopra i 15mila abitanti. 

“Solo per il compenso dei sindaci l’aumento della spesa pubblica è di quasi il 45%” spiega il consigliere regionale, aprendo poi il dibattito: “Secondo voi è il momento di aumentare gli stipendi ai sindaci o di diminuire il numero dei comuni pagando il giusto ai sindaci restanti?”

Domanda a cui Cognetta ha già pronta la risposta: “Come al solito anziché risolvere i problemi con il buon senso si cerca il facile consenso” e poi più tranchant: “questa proposta di legge è uno schiaffo in faccia ai valdostani”.

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