Tempi contingentati delle risposte, ritmo incalzante, domande dirette e su temi concreti. Sono queste le principali caratteristiche del confronto elettorale tra i sei candidati alla carica di sindaco organizzato da Aostasera e previsto per domani, giovedì 10 settembre alle 20.30 nella sala della biblioteca di Viale Europa.
L’obiettivo del dibattito è principalmente quello di offrire agli elettori del capoluogo regionale un’opportunità di conoscere la persona che si propone per la fusciacca e le sue idee su temi e problemi nevralgici per Aosta.
Per questo, nell’ottica di garantire pari opportunità di accesso a tutti e sei i candidati, la redazione ha individuato e comunicato ai candidati le regole che governeranno il confronto. Tutti e sei i partecipanti – Giovanni Girardini, Paolo Laurencet, Gianni Nuti, Francesco Statti, Sergio Togni e Bruno Trentin – saranno in piedi, sul palco e in apertura avranno 30 secondi per presentarsi.
Poi a turno, in base all’estrazione che verrà fatta prima dell’avvio, dovranno rispondere in 60 secondi alle domande dei giornalisti di Aostasera presenti in sala. Ogni candidato sarà dotato di una paletta con cui potrà chiedere, per due volte nell’arco di tutto il dibattito, 30 secondi aggiuntivi per completare la risposta. Con la stessa paletta, potrà anche prenotare la replica da 30 secondi per ribattere a quanto affermato da un avversario (saranno massimo due per ogni candidato) .
Le domande che arriveranno dal pubblico a casa verranno attentamente vagliate dalla redazione e se approvate saranno rivolte a tutti e sei i candidati che avranno 30 o 60 secondi per rispondere a seconda del peso del tema. Alla fine ognuno potrà in 30 secondi lanciare un appello finale al voto.
Posti esauriti in sala, ma ci sarà lo streaming
I posti, pochi per via delle limitazioni Covid, per assistere in sala al confronto tra i candidati sindaci di Aosta, si sono già tutti esauriti una settimana prima dell’evento.
I cittadini di Aosta interessati a conoscere le idee per il futuro della città dei sei aspiranti alla fusciacca del capoluogo regionale avranno comunque la possibilità di assistere al dibattito grazie allo streaming in diretta organizzato dalla redazione. Il dibattito sarà trasmesso sul sito di Aostasera, sul profilo Facebook e sul canale Youtube della testata.
Il risvolto benefico dell’evento
L’iniziativa avrà anche un piccolo risvolto sociale. Aostasera.it chiederà ai candidati e ai partecipanti in sala di contribuire alla serata, se lo desiderano, con una piccola donazione in denaro che sarà interamente destinata alla campagna di solidarietà “Cancelleria sospesa”, promossa, in vista del rientro scolastico, dal CSV in collaborazione con il Celva e l’Associazione Ali di Confcommercio.
I soldi potranno essere versati in una cassettina all’ingresso e all’uscita e sarà la redazione di Aostasera ad occuparsi, in assoluta trasparenza e dandone conto sul giornale, dell’acquisto del materiale scolastico presso uno dei punti vendita aderenti per poi consegnarlo al CSV dove verrà distribuito alle famiglie con bambini in età scolare in situazione di fragilità economica.
