Consiglio Valle, Stella Alpina torna ad avere un gruppo

Il mandato a rifondare il gruppo è arrivato ai due consiglieri Carlo Marzi e Pierluigi Marquis dal coordinamento regionale, riunitosi anche per riflettere sulla situazione politica, sia regionale che nazionale. Corteggiamento iniziato fra Alliance Valdotaine e VdA Unie.
Carlo Marzi
Politica

Il matrimonio, elettorale, giunge al termine. Stella Alpina tornerà ad avere il proprio gruppo consiliare nell’Assise regionale. Il mandato ai due consiglieri Carlo Marzi e Pierluigi Marquis è arrivato dal coordinamento regionale, “per poter meglio condurre la propria attività politica anche nell’ottica del proprio futuro congresso regionale”. Ad Alliance Valdôtaine arrivano i ringraziamenti: “dopo un’alleanza elettorale, è proseguita una fattiva e proficua collaborazione”.

Durante la riunione l’Edelweiss ha ribadito la sua collocazione “di movimento di centro, popolare e autonomista aperto al dialogo e alla collaborazione con partiti, movimenti e, in generale, con tutti coloro che vedono nell’autonomia della Valle d’Aosta la chiave per il suo sviluppo”.

In preparazione del Congresso Stella Alpina ha istituito dei gruppi di lavoro che lavoreranno su: sostenibilità ambientale; sociale e sussidiarietà; sviluppo economico; politiche attive del lavoro; coinvolgimento e valorizzazione dei territori “al fine di proporre le sue riflessioni e possibili soluzioni, con un’ottica partecipativa, progettuale e aggregativa a coloro che, in tali conclusioni, vedranno elementi convergenti e, in generale, alla comunità valdostana tutta”.

Corteggiamenti iniziati fra Alliance Valdôtaine e VdA Unie

Alliance Valdôtaine lasciata da Stella Alpina ha trovato però di che consolarsi. Nei giorni scorsi, infatti, gli eletti in Consiglio regionale di Alliance Valdôtaine, Luigi Bertschy e Albert Chatrian hanno dato appuntamento ai consiglieri di Vallée d’Aoste Unie, Luciano Caveri e Corrado Jordan.

L’incontro, che aveva l’obiettivo di “estendere anche al campo più prettamente politico dei movimenti di appartenenza lo stretto rapporto di collaborazione tra i due gruppi”, è stato “estremamente produttivo – affermano i partecipanti – in cui si è confermata la sintonia politica esistente tra i due gruppi, che, oltre ad avere in comune un analogo percorso e la condivisione dei valori fondanti, intendono contribuire attivamente al percorso di ricomposizione dell’area autonomista.”

I due movimenti ribadiscono, quindi, la necessità di semplificare il quadro politico “ridando omogeneità ed efficacia all’area autonomista e federalista e consolidando il percorso politico in atto in Consiglio regionale, nel rispetto delle diverse sensibilità interne, ma con l’obiettivo preminente di imprimere nuovo slancio all’autonomia valdostana, in quanto strumento di buon governo, promozione e crescita della nostra regione”.

 

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