Coronavirus, dal 20 luglio può ripartire l’attività delle Tate familiari

Il Presidente della Regione Renzo Testolin ha firmato nel pomeriggio di oggi l'ordinanza. A fine maggio le tate familiari erano state auditi in V Commissione chiedendo la riapertura dei servizi, anche a nome delle 70 famiglie dei piccoli utenti.
bambino, bambini, nido, asilo nido
Politica

Dopo aver approvato nei giorni scorsi il relativo protocollo, è arrivata nel pomeriggio di oggi l’ordinanza del Presidente della Regione Renzo Testolin che consente, a partire da lunedì 20 luglio, la ripartenza dell’attività di tata familiare.

A fine maggio le tate familiari si erano attivate, facendosi audire in V Commissione, portando anche le istanze dei genitori dei piccoli utenti che chiedevano a gran voce la riapertura del servizio, anche in considerazione dei piccoli numeri (1 tata ogni 4 bambini).

“Perché non è stato fatto prima? I protocolli per i Centri estivi per quella fascia già c’erano, bastava cambiare una virgola – sottolinea Dominga D’Agostino, una delle portavoci delle 16 tate valdostane  – Resta l’amarezza per i tempi con cui la Regione si è mossa. Nel mio caso, senza nessuna indicazione sui tempi della riapertura, ho preso già altri impegni e riaprirò a questo punto a settembre, considerato che anche i genitori dei nostri utenti si sono già organizzati in modo diverso”.

 

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito è protetto da reCAPTCHA e da Googlepolitica sulla riservatezza ETermini di servizio fare domanda a.

The reCAPTCHA verification period has expired. Please reload the page.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte