Courmayeur, conclusi i lavori del Vallo di La Saxe

L'Assessore regionale alle Opere pubbliche Stefano Borrello spiega in aula come la frana, grazie alle opere di drenaggio, è minore.
Frana Monte de La Saxe
Politica

Il Vallo di La Saxe è terminato. A dirlo oggi in aula l’Assessore regionale alle Opere Pubbliche, Stefano Borrello. “Si può definire ultimata l’attività di cantiere per la costruzione del Vallo”.

L’opera, nata per proteggere gli abitati di Entrèves e La Palud, dalla possibile frana del volume di 1,6 milioni di metri cubi, è costata circa 11 milioni di euro.

“Il rilevato è stato progettato facendo riferimento allo scenario più probabile all’epoca” ha spiegato Borrello, precisando però come “grazie all’efficace azione di drenaggio” oggi il possibile crollo è più contenuto. “Sulla base dei primi approfondimenti ci si aspetta volumetrie minori a quella di progettazione”. 

Il progetto del Vallo prevede la trasformazione della pista di cantiere ad uso comunale, finanziata al comune di Courmayeur con delibera di giunta regionale nel gennaio 2019 per un importo di 700mila euro.  L’opera ha già avuto il via libera dal consiglio comunale del paese ai piedi del Bianco.

“Con la conclusione del collaudo e delle opere in primavera sarà possibile rivedere le cartografie degli ambiti inedificabili” ha quindi annunciato Borrello “L’amministrazione comunale sta già lavorando in tal senso. Dopo tanti anni di blocco, questa revisione permetterà la programmazione degli interventi di sviluppo rispetto alle proprietà private o alle attività commerciali”.

Nella replica il consigliere della Lega Vda, Stefano Aggravi ha puntato i riflettori sulla mancata realizzazione del bypass della Dora di Ferret. “Senza, non so quale finalità possa avere in termini di sicurezza per gli abitati locali”.

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