“La risposta del governo nzionale rispetto alla necessità di elaborare un valido piano di rilancio economico che non penalizzi fortemente le classi meno abbienti del paese e capace di recuperare la fiducia dei mercati e degli investitori internazionali è stata insufficiente”.
Anche la segreteria del Savt, riunitasi in mattinata, ha esaminato la grave situazione politico-economica che sta investendo nuovamente i mercati internazionali.
“A livello locale – spiegano dal Savt – chiediamo al governo regionale di aprire un confronto al tavolo del “Patto per lo Sviluppo”, per concordare le linee guida economiche-finanziarie da oggi a fine legislatura”.
Secondo il sindacato, “i provvedimenti anticrisi adottati fino ad oggi, hanno compensato e mitigato la profonda recessione in atto nella nostra regione, ma dobbiamo pensare alla costruzione di un nostro sistema economico-produttivo, sapendo che le risorse pubbliche non sono infinite ed il nuovo modello fiscale del recupero del 100% da parte regionale delle imposte regionali va guidato e potenziato per mantenere alto il nostro intervento pubblico nei settori socio-sanitario, educativo-scolastico e produttivo”.
Una prima risposta da parte della Regione dovrebbe arrivare già oggi: in mattinata c’è stato un vertice di maggioranza, per fare il punto su eventuali misure da adottare per fronteggiare lo scenario di crisi delle ultime settimane.