Governo Testolin, chiesta una nuova convocazione del Consiglio regionale
Dopo il venerdì nero, la sedicente maggioranza regionale scommette sul giovedì. Potrebbe, infatti, tornare in aula il prossimo 2 marzo il presidente incaricato Renzo Testolin per verificare se la fiducia, a parole espressa sabato dai 19 consiglieri autonomisti e progressisti, sarà confermata all’atto del voto.
Questa mattina sono state depositate le firme per chiedere la convocazione di un Consiglio regionale straordinario, dopo il via libera ottenuto ieri dai movimenti.
Domani mattina alle 9 si riunirà la conferenza dei capigruppo alla quale spetterà il compito di convocare l’Assemblea, probabilmente già per la mattina di giovedì 2 marzo. All’ordine del giorno oltre alla votazione del presidente incaricato Testolin, c’è l’elezione della nuova Giunta regionale e la ricostituzione delle commissioni consiliari.
Nel frattempo questa mattina il gruppo degli autonomisti dovrebbe rispedire al mittente l’invito alle consultazioni della Lega Vda.
Crisi politica, Marco Carrel: “I problemi della maggioranza non sono risolti”
A meno di 24 ore dalla “piena fiducia” al presidente incaricato Renzo Testolin, il fronte della nuova alleanza autonomista progressista, allargata a Pour l’Autonomie, non sembra più così solido. Il dubbio sorge leggendo le parole scritte soltanto ieri, domenica 26 febbraio, da Marco Carrel.
Oggi torno in quell’Aula che ho lasciato con un miscuglio di stupore, delusione e amarezza venerdì sera, quando il Presidente incaricato Testolin non ha raggiunto i 18 voti necessari per approvare la sua candidatura, la nuova maggioranza e il nuovo programma” scrive il capogruppo di Pour l’Autonomie sul suo blog poco prima di recarsi ai festeggiamenti per il 77esimo anniversario dell’Autonomia.
“Con il mio movimento, dopo diverse riunioni, abbiamo deciso di dare la nostra adesione a questa nascente maggioranza, per cercare di portare il nostro contributo e perseguire delle soluzioni ai problemi che in questi due anni abbiamo sempre sottolineato dall’opposizione. Abbiamo aderito credendo che i problemi che avevano attanagliato la Giunta Lavevaz sin dal maggio 2021 fossero risolti, o almeno superati, nonostante le numerose pagine di giornale che abbiamo letto negli ultimi mesi. Purtroppo non è stato così e anzi ci siamo trovati a scrivere forse la peggiore pagina politica della storia della nostra bellissima Regione. Per aver sbagliato questa valutazione non posso che chiedere scusa ai valdostani”.
Carrel spiega, quindi, che passati i festeggiamenti “servirà confrontarsi con il nostro movimento e con la gente, per capire come affrontare i prossimi passaggi politici garantendo come sempre la nostra correttezza e la nostra coerenza per cercare di dare delle risposte ai valdostani, senza permettere a nessuno di usare le nostre scelte per raggiungere i loro obiettivi”.
“Piena fiducia a Testolin”, si riprova con la maggioranza a 19
“Piena fiducia al candidato alla carica di Presidente della Regione Renzo Testolin”. La maggioranza – trovatasi senza numeri ieri, in Consiglio Valle, ci riprova.
In una nota i Gruppi consiliari di Union Valdôtaine, Federalisti Progressisti – Partito Democratico, Alliance Valdôtaine – VdA Unie, Pour l’Autonomie e Stella Alpina spiegano che il progetto – affossato dal voto segreto in aula – va avanti.
Nel corso di una discussione, avvenuta durante una riunione di questo pomeriggio, si legge: “Si è preso atto del voto di ieri in Consiglio Valle e della gravità dei voti mancanti nella coalizione, riscontrando, dopo un esame approfondito della situazione, unitarietà di intenti riguardo al futuro del progetto politico, in attesa di riferirne ai rispettivi movimenti”.
Riunione in cui, spiegano i gruppi, “vi è stata la conferma della bontà della scelta dell’alleanza e del programma prospettato”. Al termine dell’incontro, “i 19 consiglieri hanno confermato piena fiducia al Presidente della Regione incaricato Renzo Testolin e alla sua proposta di assetto governativo”.