Dalla Giunta regionale una variazione di bilancio da 33 milioni di euro

Prevista una riduzione dell’aliquota Irap per il 2019 a tutti i soggetti passivi, stanziati i soldi per la scuola prefabbricata di Pont-Saint-Martin, assicurata la copertura finanziaria alla realizzazione del presidio unico ospedaliero
Palazzo Regionale
Politica

Seduta straordinaria di Giunta questa mattina per varare la prima variazione al Bilancio di previsione della Regione per il triennio 2019-2021.  Il valore complessivo della manovra è di 32,9 milioni per il 2019, 13,5 milioni per il 2020 e 23,5 milioni per il 2021.

Le risorse, che in parte arrivano dall’accordo con lo Stato siglato nei mesi scorsi, andranno a finanziare spese di investimento. In particolare, per il 2019 sono stati stanziati 26,3 milioni per spese in conto capitale, 3,1 milioni per spese volte a incrementare attività finanziarie a valere sui Fondi di rotazione per imprese artigiane e industriali e attività professionali, mentre 3,5 milioni saranno impegnati per spese correnti. Per gli anni 2020 e 2021 tutte le risorse disponibili sono state destinate a spese di investimento.

Fra le misure varate è stata prevista, già per l’anno 2019, una riduzione dell’aliquota Irap a tutti i soggetti passivi con esclusione delle categorie già differenziate dalla normativa nazionale e destinatarie di aliquote dedicate, oltre all’esenzione totale dall’Irap per gli enti cooperativi a mutualità prevalente. Il settore produttivo è inoltre sostenuto con un incremento delle risorse destinate agli interventi previsti dalla legge n. 6/2003 a sostegno e a favore dello sviluppo delle imprese industriali, artigiane e delle libere professioni.

Quasi 9 milioni di euro vanno invece alla finanza locale, di cui 5 milioni agli investimenti dei Comuni.  2,7 milioni sono assegnati per la realizzazione di una scuola progettata per moduli prefabbricati, destinata ad ospitare temporaneamente la sede dell’istituzione scolastica Unité des Communes Valdôtaines Mont-Rose e le classi della scuola secondaria di primo grado di Pont-Saint-Martin.

Nel settore degli infrastrutture sportive vengono incrementate le risorse a sostegno degli investimenti per lo sviluppo e la riqualificazione degli impianti a fune per un importo complessivo nel triennio di 8 milioni di cui 7 per interventi da effettuarsi nel 2019.

All’agricoltura andranno 5,5 milioni che in parte permetteranno ulteriori interventi a favore della manutenzione e cura del territorio e l’aumento delle giornate di attività dei cantieri forestali nel 2019. Tra gli interventi normativi in favore delle piccole e medie imprese operanti sul territorio regionale di fondo valle nel settore dell’allevamento bovino, viene introdotta una nuova tipologia di aiuto per la monticazione del bestiame negli alpeggi di proprietà o condotti da terzi.
Sempre nel settore agricolo è stata inserita una modifica della legge regionale 20/2010, che regolamenta la materia del riordino fondiario, al fine di rimuovere alcune difficoltà applicative e semplificare il procedimento amministrativo.

All’edilizia scolastica sono destinati ulteriori 1,1 milioni di cui 268.000 euro sono destinati al finanziamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica dell’intervento di riconversione a convitto per studenti dell’ex priorato e Collegio Saint-Bénin.

Nel settore sanità la variazione prevede, per la parte corrente, un incremento di 450 mila euro, per l’anno 2019, la quota di finanziamento dei livelli essenziali di assistenza e un incremento di 3 milioni per l’anno 2019 e di euro 3 milioni 300 mila euro per l’anno 2020, da destinare agli investimenti.

Il disegno di legge di variazione assicura la copertura finanziaria alla realizzazione del presidio unico ospedaliero regionale per acuti in Aosta e le infrastrutture ad esso collegate, realizzate per il tramite della Coup srl, destinando la parte più consistente delle risorse assegnate a titolo di trasferimento aggiuntivo dallo Stato a decorrere dal 2020.

Le disposizioni collegate al primo provvedimento di variazione al bilancio di previsione vanno poi a modificare alcune leggi.

In particolare per la Fondazione per la formazione professionale turistica – la cui durata è ampliata al 2053 –  si ampliano gli scopi prevedendo che essa possa svolgere attività di ricerca.

Sulle tariffe del servizio idrico integrato, sono state istituite due componenti che, a decorrere dall’anno 2019, concorrono a determinare la tariffa di riferimento: la componente tariffaria aggiuntiva per la promozione della qualità dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione e la componente tariffaria perequativa per la promozione della qualità dei servizi di acquedotto, fognatura e depurazione, il cui ammontare è definito ogni anno con deliberazione della Giunta regionale. Le due componenti alimentano due fondi, istituiti presso il Bim, destinati a finanziare, rispettivamente, investimenti nel settore idrico integrato volti a migliorare la qualità dei servizi resi e un meccanismo perequativo a livello regionale per l’erogazione agli utenti del bonus sociale idrico.

Viene poi prorogato al 31 maggio 2019 il termine per l’adesione, da parte del Comune di Aosta e delle Unités des Communes valdôtaines, alla sperimentazione dei voucher da erogare, a titolo di contribuzione alle spese sostenute, alle famiglie i cui figli risultino iscritti ai nidi di infanzia, attualmente individuato al 30 aprile 2019.

In materia di politiche abitative si introduce la possibilità che ad indire bandi di concorso per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica possano essere, oltre al Comune territorialmente competente, il Comune capofila, per ambiti territoriali sovracomunali, o l’Arer, per l’ambito regionale.

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