Via libera all’unanimità dal Consiglio regionale alla “riforma ponte” sugli enti locali.
Il provvedimento, che si compone di nove articoli, reca disposizioni urgenti finalizzate a consentire, alla scadenza delle convenzioni in essere al 31 dicembre 2020, la rideterminazione degli ambiti territoriali sovracomunali e il conferimento dei nuovi incarichi ai segretari degli enti locali. Il testo, presentato il 4 dicembre scorso, è stato sottoscritto dai Consiglieri Restano e Jordan (VdA Unie), Sammaritani e Aggravi (Lega VdA), Carrel e Baccega (Pour l’Autonomie), Chatrian e Marquis (AV-SA), Grosjacques e Rosaire (UV) e Erika Guichardaz (PCP).
Sempre all’unanimità è stato approvato un ordine del giorno sottoscritto da tutti i gruppi consiliari per impegnare la prima Commissione ad avviare l’iter normativo per arrivare a proporre un Testo unico in materia di enti locali, tenendo conto del fatto che i futuri concorsi per il reclutamento dei segretari comunali siano strutturati secondo lo schema del “corso-concorso”; che occorre revisionare la legge regionale n. 46/1998 sui segretari comunali, anche nell’ottica di valutare un percorso concreto per definire la realizzazione dell’albo unico della dirigenza; che vanno ridefiniti i criteri di conferimento dell’incarico di servizio di segreteria nell’ambito delle nuove forme associative tra enti locali.
In chiusura dei lavori del Consiglio regionale è stato anche approvato con 18 voti a favore (UV, PCP, AV-SA, VdA Unie) e 14 astensioni (Lega VdA e Pour l’Autonomie), l’atto di razionalizzazione periodica delle partecipazioni pubbliche della Regione, con individuazione delle partecipazioni da mantenere e da razionalizzare, oltre alla fissazione degli obiettivi specifici sul complesso delle spese di funzionamento delle società controllate.
Nell’illustrazione del documento, l’Assessore alle partecipate regionali, Luciano Caveri, ha annunciato la nascita dal 1° gennaio del Dipartimento regionale deputato alle partecipate.
Il documento prevede la dismissione della partecipazione in Valfidi SC (partecipata indirettamente al 2,58% per il tramite di Finaosta Spa e al 0,0183% per il tramite di Cervino Spa), nonché la conferma della dismissione delle partecipazioni in Ipla Spa (partecipazione diretta, pari allo 2,58%) e Maison Cly Srl (indiretta di 3° livello pari al 15%, detenuta da Cervino Spa).
L’atto indica poi alcune azioni di razionalizzazione concernenti Servizi Previdenziali Valle d’Aosta Spa (partecipata direttamente al 50% e indirettamente per il restante 50% per il tramite di Finaosta), Vallée d’Aoste Structure Srl (indiretta al 100%, per il tramite di Finaosta Spa) e CVA Smart Energy srl (società che ricade nell’ipotesi di numero di amministratori superiori al numero di dipendenti: pertanto sarà necessario da parte della società controllante CVA porre in essere l’azione di razionalizzazione della fusione o dell’incorporazione)
Si prende poi atto della conclusione delle seguenti procedure di dismissione o razionalizzazione: Air Vallée Spa, Regional Airport Srl, Banca di Credito Cooperativo Valdostana SC, Cooperativa Forza e Luce di Aosta SC (socio PILA Spa), NUV Srl e COUP Srl, Società Sportiva Dilettantistica Golf Club del Cervino Spa.