Dopo 15 anni di amministrazione targata Massimo Tamone, arrivato al limite massimo di mandati, il Comune di Etroubles riparte con Marco Calchera, eletto sindaco domenica scorsa grazie ai 188 voti raccolti dalla sua lista Tous Pour Etroubles – Etroubles Pour Tous, contro i 118 incassati dallo sfidante Guido Letey e la lista “Etroubles”.
“La differenza l’ha fatta un gruppo di undici persone che ha lavorato in maniera compatta proponendo idee concrete alla cittadinanza”, spiega soddisfatto Calchera, 39 anni, artigiano restauratore. “La nostra era una proposta di lista civica e così sarà anche la nostra amministrazione, civica”. Un’amministrazione in gran parte nuova che si metterà al lavoro il 27 maggio, data di convocazione del primo consiglio comunale. “Dopo aver composto la nuova giunta abbiamo intenzione di riprendere in mano un po’ tutti i dossier aperti – continua Calchera – per capire quali possano essere le criticità immediate. Dovremo programmare una serie d’incontri con la Regione e l’Anas, per i lavori sulla statale 27, e avviare un tavolo di confronto con le amministrazioni di Saint-Oyen e Saint-Rhémy-En-Bosses”.
Calchera ha raccolto 115 preferenze personali: insieme a lui sono stati eletti Cristina Bracco (105), Carlo Cerise (67), Angelo Margueret (40), Muriel Pomat (37), Marco Giuseppe Bignotti (35) e Monica Alfonsina Collomb (27). Siederanno tra i banchi della minoranza, invece, Guido Letey (63), Michelle Mortara (44), Gérard Pomat (41) e Eleonora Pomat (35) per la lista “Etroubles”.