Europee, Rete Civica: “Necessario costruire un polo democratico e progressista”

Le due liste, i cui programmi il movimento ha contribuito a far conoscere (Europa Verde e Più Europa) ottengono in Valle rispettivamente il 4,6% ed il 3,7 %.
Consiglio Regionale Chiara Minelli Alberto Bertin
Politica

“Notevole e preoccupante” il successo della Lega Vda, “clamoroso” il fallimento del polo autonomista e “confortante la ripresa” del Partito Democratico. E’ il commento di Rete Civica al voto valdostano sulle elezioni europee.

Ricordando come la “temuta consistente avanzata di forze nazionaliste e antieuropeiste è rimasta circoscritta a alcuni Paesi (Italia, Francia, Gran Bretagna, Ungheria)” Rete Civica sottolinea come le due liste, i cui programmi il movimento ha contribuito a far conoscere (Europa Verde e Più Europa) ottengono in Valle rispettivamente il 4,6% ed il 3,7 %, nel complesso 3 punti percentuali in più che a livello nazionale. “Marginale il risultato di La Sinistra che si ferma al 2,6%”.

Sul futuro Rete Civica evidenzia come la “domanda di cambiamento che emerge dal voto evidenzia due priorità: da una parte il rinnovato bisogno della costruzione in Valle di un polo democratico e progressista che sia alternativo sia alla destra leghista sia al confuso polo che si è definito “autonomista”; dall’altra, l’urgenza di riforme che cambino in profondità il sistema istituzionale valdostano”. In particolare il movimento evidenzia la necessità di adottare un nuovo sistema elettorale. 

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