Non solo l’opposizione in Consiglio regionale, anche da fuori le mura di piazza Deffeyes piovono critiche sulla Giunta Lavevaz, tacciata di immobilismo, in balìa della “buriana” della pandemia e ferma sulle misure di sostegno ai vladostani.
“Nel giorno in cui la Provincia Autonoma di Bolzano ha varato un maxi pacchetto di aiuti per famiglie e imprese da 500 milioni di euro, in Valle d’Aosta continuiamo ad assistere con preoccupazione all’immobilismo di una maggioranza regionale più concentrata a gestire i dispetti quotidiani tra alleati di governo che non a garantire nuove e urgenti misure di sostegno e di rilancio all’intero tessuto economico-sociale valdostano – scrive il coordinamento regionale di Forza Italia Valle d’Aosta –. Insomma, coloro che hanno chiesto a gran voce un deciso cambio di passo da parte del nuovo Governo Draghi, non si sono accorti di essere tuttora fermi al palo, in attesa che Roma veda e provveda“.
Non solo, gli azzurri, insieme al gruppo dell’area di pensiero del Front Valdôtain, aggiungono: “Alla luce del delicatissimo momento di crisi attraversato da famiglie, imprese, autonomi, partite Iva, associazioni e stagionali valdostani, come mai la maggioranza regionale ha deciso di accantonare proprio adesso la Struttura per l’emergenza economica Covid-19, così tanto osannata dalla Giunta dell’epoca nel periodo pre-elettorale? Passate le elezioni, sono forse cambiate le priorità di qualcuno? La maggioranza regionale litighi di meno e pensi di più ai valdostani, che nulla c’entrano e nulla vogliono c’entrare con le sue beghe interne”.
Alla voce forzista si aggiunge anche quella di Fratelli d’Italia Valle d’Aosta che – lanciando l’incontro con i cittadini di domani, sabato 6 marzo, dalle ore 11 alle 17 alla Porta Pretoria di Aosta, per illustrare la propria posizione sul Governo Draghi – parla di una “situazione di totale stallo amministrativo esistente nella nostra regione e nel nostro comune capoluogo”.