Bisogna “perseguire l’obiettivo di portare a termine la legislatura seguendo la linea tracciata dalle forze autonomiste e progressiste”. A dirlo sono AV e VdA Unie-Mouv che spiegano come la soluzione alla crisi politica “non può limitarsi all’elaborazione di una nuova legge elettorale, che sappiamo costituire uno strumento valido ma pur sempre imperfetto, se non vi è al contempo una forte assunzione di responsabilità da parte di tutti. Il mondo autonomista deve riuscire a tracciare nero su bianco un punto e a capo”.
Il riferimento è a quel progetto di riunificazione da tempo fermo ai box di partenza e che sembra ora voler ripartire. “Con spirito costruttivo è stata redatta la risposta sottoscritta congiuntamente all’invito dell’Union Valdôtaine a riunire le commissioni politiche al fine di stabilire insieme le tappe del percorso di ricostituzione dell’area autonomista, prospettiva da tempo apertamente auspicata dai due movimenti”.
AV e VdA Unie-Mouv, dopo la costituzione del gruppo unico in Consiglio regionale, si stanno muovendo unitariamente anche a livello di organi dirigenti e di basi, “condividendo l’obiettivo di dare maggiore impulso al dialogo autonomista, in un’ottica plurale, aperta e inclusiva”.
Nei giorni scorsi hanno incontrato nella sede di via Bramafan, il deputato valdostano Franco Manes “per un proficuo confronto in merito alle problematiche emerse nella prima fase della legislatura parlamentare”.