Inevitabilmente, la questione dei numerosi cantieri aperti ad Aosta – tra attuazione del Piano del traffico urbano, piste ciclabili e pedonalizzazione dell’Arco di Augusto –, che tante polemiche stanno accendendo, arriva in Consiglio comunale.
A farsene portavoce del tema Paolo Laurencet, consigliere di opposizione in quota Forza Italia: “I lavori impattano pesantemente sui residenti e gli abitanti della città, ci sono riduzioni di parcheggi in zone dove la sosta era gratuita come in corso Battaglione, via Lys e via Chambéry, utilizzati prevalentemente da chi abita lì”.
Ma non solo, il capogruppo azzurro spiega come “i cantieri in questione stiano impattando grandemente sulla quotidianità di residenti e attività commerciali presenti in città, tra modifiche temporanee del traffico, modifiche agli accessi delle diverse proprietà e drastica riduzione dei parcheggi a disposizione, la maggior parte dei quali peraltro in zone la cui sosta era gratuita”.
Chiedendo lumi, data “l’ormai imminente stagione invernale” su “lo stato dei luoghi relativo ai cantieri in questione non potrà che peggiorare a causa del gelo e della neve attesi in città”.
In risposta, l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto dà qualche novità sul progetto “Aosta in bicicletta”: “Il cantiere di un’opera complessa che prevede 14 chilometri di ciclabile non può non dare fastidio a nessuno – ammette –, ma si sta sviluppando il cronoprogramma. È vero, in quelle zone sono stati tolti dei parcheggi, ma c’è tutto controviale di corso Battaglione che è un lungo parcheggio a spina di pesce disponibile. I disagi sono arrivati dalla concomitanza con il cantiere Telcha, ma ha avuto un impatto non troppo pesante sul traffico”.
E aggiunge: “Confido che entro l’anno, sentendo gli Uffici, si possano consegnare tre tratti di pista ciclabili con marciapiede, quindi promiscui: quelli in via Matteotti, via Crétier e via Monte Solarolo. Verranno quindi consegnati in maniera anticipata e restituiti alla città”.
Replica che non soddisfa Laurencet: “Da questa risposta capiamo che comandano gli Uffici, voi prendete atto e non avete possibilità di intervenire – spiega –. Eravamo così ingenui da pensare che l’assessore e la Giunta dovessero dare indirizzi. In corso Battaglione i problemi di traffico ci sono stati, il passaggio dei mezzi è stato lungo e anche pericoloso negli attraversamenti. Un problema che c’è ancora è l’utilizzo della sosta per chi abita in quella zona”.