Il Decreto agosto del Governo lascia nelle casse valdostane 84 milioni di euro

Soddisfatto il senatore Lanièce: "Per quest'anno la nostra regione avrebbe dovuto versare allo Stato poco meno di 103 milioni per il risanamento della finanza pubblica. A causa delle minori entrate scaturite dall’emergenza un tale importo sarebbe risultato insostenibile".
Albert Lanièce - Senatore
Politica

Il decreto agosto del Governo Conte, all’esame in aula al Senato, porterà alla Valle d’Aosta 84 milioni di euro, attuando l’accordo tra l’Esecutivo e le Autonomie Speciali nel pieno dell’emergenza Covid.

A scriverlo in una nota è il senatore dell’Union Valdôtaine e vicepresidente del Gruppo per le Autonomie, Albert Lanièce.

“Per quest’anno – spiega – la nostra regione avrebbe dovuto versare allo Stato centrale poco meno di 103 milioni come contributo per il risanamento della finanza pubblica. A causa delle minori entrate scaturite dall’emergenza Covid un tale importo sarebbe risultato insostenibile per la nostra Regione. Negli scorsi mesi, nel confronto tra il Governo e il Presidente Testolin per la Valle d’Aosta, si è raggiunto l’accordo per lasciare nelle casse regionali 84 milioni di euro”.

“Va dato atto al Governo di averne dato subito seguito, inserendo la norma all’interno del decreto emanato prima della pausa estiva – aggiunge il senatore valdostano –. Queste risorse saranno fondamentali per la corretta erogazione di una serie di servizi, nonostante i minori introiti fiscali, ma anche per poterne implementare di nuovi per affrontare l’emergenza economica determinata dalla pandemia”.

“Una pagina sicuramente positiva”, chiude la nota di Lanièce, in cui “il Governo ha mostrato con i fatti attenzione al nostro territorio e alle richieste degli autonomisti in Parlamento così come dei Presidenti delle Regioni e delle Province a statuto speciale che fin da subito si sono unanimemente adoperati per ottenere questo risultato”.

0 risposte

  1. Ok buon risultato adesso andate ad aiutare i fondi di rotazione (mutui prima casa ecc.… fermi a dicembre 2018) Io ho fatto domanda Allegato E (acquisto e ristrutturazione) a febbraio 2019. Ad oggi non ho ancora visto un euro e la ristrutturazione è andata avanti pensando appunto che sarebbero arrivati i soldi del mutuo regionale……..E invece no io ho preso accordi con costruttore, idraulico, elettricista, falegname ecc.…. che adesso giustamente mi chiedono il saldo e io con quali soldi li pago??????? Quindi se riuscite (non so neanche a chi parlo) mettete un po’ di questi soldi nei fondi di rotazione perché non sono l’unica in questa situazione anzi ci sono persone molto in difficoltà quindi aiutateci……..Nessuno vi aveva chiesto di alzare gli importi dei mutui ai quali non siete stati in grado di soddisfare……

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