Il risultato elettorale soddisfa Pd e Comunità alpine, non così l’apparentamento tra Uv e PdL

Il presidente dell'UV Ego Perron si rammarica per il mancato rappresentante valdostano al Parlamento europeo e pone dubbi sull'efficacia dell'apparentamento con il PdL. Zucchi parla invece di un punto di partenza per future alleanze di Governo.
Politica

Ego Perron, Presidente dell’Uv, noh ha il volto raggiante, l’apparentamento non ha funzionato come desiderato. “Il giudizio è duplice – spiega Perron – da un lato il rammarico per il mancato raggiungimento dell’obiettivo dell’europarlamentare che ci deve portare ad una attenta riflessione sul meccanismo dell’apparentamento e su come questo è stato accolto dagli elettori. Dall’altro i numeri ci portano sostanzialmente a confermare il risultato del 2004, anno in cui non era ancora avvenuta la scissione di Valle d’Aoste Vive e Renouveau che in questa tornata elettorale hanno dato vita alla lista Comunità Alpine”.
Una lettura del voto che stride con quella di Alberto Zucchi del PdL: “Rammarico per l’obiettivo mancato dell’europarlamentare. Tuttavia l’area rappresentata da Vallée d’Aoste e PdL raccoglie oltre il 50% dei suffragi e può essere un punto di partenza su cui costruire future alleanze di Governo. Anche il nostro risultato non è sufficientemente soddisfacente e, probabilmente, risente della frenata di consensi riscontrata anche a livello nazionale.”

A guardare con piacere al risultato è invece Dario Carmassi, responsabile della comunicazione di Comunità Alpine, la lista che candidava il valdostano Robert Louvin: “Siamo particolarmente soddisfatti del nostro risultato – commenta Carmassi –  L’obiettivo dei 10 mila voti previsto è stato centrato. Attendiamo ora il responso delle preferenze visto che la nostra lista un’ottima accoglienza anche in Piemonte. Riteniamo inoltre il risultato della lista di maggioranza, avendo messo in gioco addirittura un suo assessore, un severo giudizio sul Governo regionale”.

Raimondo Donzel, del Partito democratico, unico candidato in sala stampa alle ore 3 del mattino, commenta con soddisfazione il risultato elettorale valdostano: “Ci riteniamo soddisfatti. Non credo che altri possano dirsi tali. E’ un dato di fatto che anche in termini assoluti confermiamo i nostri suffragi. Risultato tutt’altro che scontato dato che abbiamo impostato la nostra campagna su temi europeisti e non sul candidato valdostano e, quindi, sul voto utile. Non dimentichiamo poi la netta crescita dei voti rispetto alle ultime elezioni regionali, segno che le scelte fatte dall’attuale dirigenza, pur con alcune defezioni illustri, sono state comprese dall’elettorato”.

Sergio Ferrero, infine, coordinatore della Lega Nord Valle d’Aosta prima di uscire dalla sala stampa dice rispetto al dato relativo al proprio movimento “E’ un risultato eccezionale rispetto alle elezioni politiche in quanto raddoppiamo i nostri suffragi e ora anche gli altri partiti e movimenti dovranno prendere in considerazione la nostra forza politica. Superando la soglia del 4% infatti saremmo stati rappresentati in Consiglio regionale”.

 

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