Piaccia a tutta la politica o meno – ed alcuni proprio non piace – un Election day a settembre, che accorpi in una unica soluzioni Elezioni regionali, comunali e referendum cancellate in primavera dall’emergenza Covid-19 è possibile.
Da un lato il Governo nazionale ci sta ancora pensando su (anche alla data, con il 20 settembre in pole position), dall’altro il Governo regionale ha fatto la sua mossa.
Tra le pieghe degli ottanta articoli che compongono la manovra di Assestamento di bilancio regionale da 161 milioni di euro, il cosiddetto “Terzo pacchetto di misure anticrisi”, infatti, si trova l’articolo 41, che definisce le Disposizioni in materia di elezioni regionali.
Disposizioni che, semplicemente, danno la possibilità di anticipare le Regionali già a settembre, rispetto alla norma vigente che dava come prima data utile domenica 4 ottobre.
L’articolo 41 prevede infatti, al comma 1, che le elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale siano indette in una domenica compresa tra il 1° settembre e il 15 ottobre 2020, naturalmente “tenuto conto dell’evoluzione della pandemia da Covid-19”.
Resterà da capire se convenga un unico giorno di elezioni per evitare di utilizzare più volte le scuole che ospitano i seggi, e risparmiare soldi, o più giorni alle urne per evitare assembramenti. Ma la soluzione dettata dall’emergenza potrebbe spalancare le porte – piaccia o meno – ad un Election Day già a settembre anche in Valle.