Pioggia di milioni per la Valle, la Giunta approva il terzo pacchetto di misure anti-crisi

La manovra, che dovrà ora essere approvata in Consiglio Valle, vale 161 milioni di euro: 42 andranno agli Enti locali, 20 per la sanità, 59 per sostenere imprese, famiglie e lavoratori e 40 per il finanziamento di interventi in capo alla Regione, in diversi settori.
Palazzo Regionale
Politica

Atteso per oggi, sabato 6 giugno, la Giunta regionale ha esaminato il disegno di legge sull’Assestamento al bilancio di previsione della Regione per l’anno 2020, da un lato, e sulle misure urgenti per contrastare gli effetti dell’emergenza Covid-19, il cosiddetto “Terzo pacchetto di misure anticrisi” che sarà ora trasmesso al Consiglio Valle.

 Il disegno di legge – si legge in una nota – prevede diverse misure “tutte dirette a utilizzare le risorse disponibili per sostenere l’economia valdostana mediante interventi diretti o sostegni a imprese, famiglie e lavoratori, in modo da supportare efficacemente il rilancio della  Valle d’Aosta dopo il periodo di chiusura forzata delle attività dovuta alla diffusione del virus Covid-19”.

Nello specifico, la manovra impegna 42 milioni di euro per gli enti locali20 per la sanità59 per le misure di sostegno economico per imprese, famiglie e lavoratori e 40 per il finanziamento di interventi in capo alla Regione, nei diversi settori.

Dal Governo regionale spiegano: “Riteniamo che il testo esaminato oggi possa dare un’efficace risposta ai problemi che la comunità valdostana sta affrontando. Siamo certi che il lavoro svolto finora, saprà essere valorizzato e migliorato con il contributo della seconda e quinta commissioni consiliare e da tutti i consiglieri regionali anche grazie alle importanti audizioni avvenute in queste ultime settimane”.

La sanità

Ospedale Parini
Ospedale Parini

In ambito sanitario, l’impegno di spesa complessivo di 20 milioni di euro, permetterà una rideterminazione del finanziamento – sia per la parte corrente e sia per la parte investimenti – dell’intero servizio sanitario regionale introducendo anche misure innovative per “rafforzare gli organici medici”. Il tentativo di attrarre lavoratori – problema annoso della sanità valdostana – avverrà grazie ad una indennità per il personale neoassunto, a tempo indeterminato o determinato, che si impegna a rimanere in Valle d’Aosta.

Altre misure riguardano il bonus Covid-19 per il personale dell’Azienda Usl, delle Unités des Communes e del Comune di Aosta che abbia prestato servizio nelle microcomunità e nei servizi di assistenza domiciliare; la gratuità della retta per gli ospiti delle strutture per anziani pubbliche e private per i giorni di malattia Covid, l’abolizione del superticket e la rideterminazione della quota fissa per l’assistenza farmaceutica.

Enti locali

Celva
Celva

Come anticipato, il disegno di legge prevede per gli Enti locali un trasferimento aggiuntivo per il 2020 di 42 milioni 654 euro, di cui 38 milioni 435 mila euro senza vincolo di destinazione e 4 milioni 219 mila euro con.

Il “buco” da tappare è quello delle casse dei Comuni, svuotatesi durante l’emergenza. Infatti, dei 38 milioni, 16 sono destinati a coprire le minori entrate tributarie ed extratributarie degli Enti locali mentre 22 serviranno investire nella realizzazione di lavori pubblici, suddivisi in parti uguali tra i 74 Comuni della Valle.

Sono inoltre previsti il trasferimento di 2,3 milioni di euro al Comune di Courmayeur per gli interventi di riduzione del rischio idrogeologico del comprensorio di Plan Checrouit e il trasferimento di 1 milione 564mila euro agli enti gestori dei servizi per la prima infanzia.

Istruzione

Scuola vuota

Per l’Istruzione la Giunta ha deciso di stanziare complessivamente  8 milioni 500mila euro nel triennio.

Perso causa emergenza Covid il finale dell’anno scolastico 19/20, per assicurare la ripresa dell’attività per il prossimo la Giunta ha deciso di istituire un fondo straordinario per il potenziamento dell’organico da 1 milione 500mila euro nel biennio, cui si aggiunge il finanziamento per il supporto alla didattica e per i dispositivi di protezione (500 mila euro) destinati al personale delle Istituzioni scolastiche.

È invece di 6,5 milioni di euro la somma impegnata nel triennio per l’edilizia scolastica, per l’acquisizione di prefabbricati, per gli interventi in messa in sicurezza e per il progetto di fattibilità della sede scolastica di via Torino. Sono, inoltre, previsti trasferimenti compensativi per convitti, collegi e servizi doposcuola a copertura del mancato introito delle rette.

Agricoltura 

Nel settore agricolo, sono invece stati impegnati 6,7 milioni di euro nel 2020 per l’anticipazione dei contributi AGEA, l’identificazione del bestiame, la monticazione, il trasporto siero, i trasferimenti ai consorzi e  i canoni di locazione delle cooperative vitivinicole e dei caseifici.

Il disegno di legge, inoltre, prevede il rifinanziamento del fondo di rotazione per i mutui di efficientamento energetico, per un totale di 1 milione di euro, e la cumulabilità di questi mutui con altri contributi pubblici, tra cui il nuovo credito di imposta al 110 per cento.

Lavori pubblici

Lavori in corso
Lavori in corso

Nell’ambito dei Lavori pubblici, invece, oltre 4 milioni di euro vengono destinati a un piano straordinario di interventi che riguarderanno le strade regionali, la manutenzione degli immobili, di infrastrutture sportive, tra gli altri.

Gli investimenti sugli impianti funiviari vengono finanziati per quasi 16 milioni mentre il finanziamento previsto per il servizio di soccorso sulle piste di sci viene incrementato di 2 milioni 850mila euro.

Tra le misure previste c’è anche un trasferimento straordinario al Forte di Bard, per 1,7 milioni, e un fondo di 150mila euro da destinare agli enti locali per l’adeguamento degli impianti sportivi di interesse regionale. Ancora, 300mila euro serviranno invece per gli interventi di sanificazione degli edifici regionali e all’acquisto di dispositivi di protezione.

Imprese

Lavoro libro computer

Diverse anche le misure di sostegno alle imprese, con l’impegno finanziario di 47,5 milioni di euro.

Di questi, 31 milioni sono destinati a Bonus imprese, singole e societarie, per fatturati fino a 5 milioni di euro. Destinatarie di questo finanziamento a fondo perso (da 3.000 a 7.000 euro) sono tutte le imprese che dimostrino una riduzione di fatturato di almeno il 40 per cento nei mesi da marzo a maggio 2020 o giugno agosto 2020, rispetto ai corrispondenti periodi del 2019. Il bonus è corrisposto a domanda, sulla base dei dati autodichiarati dalle imprese che devono mantenersi attive per almeno un anno.

16,5 milioni servono invece per contributi a fondo perso al 50% per il rilancio dei settori alberghiero e extralberghiero, commercio, somministrazione di alimenti e bevande, rifugi alpini, industria artigianato, attività professionale, enti di formazione professionale e agricoltura.

I costi devono essere stati sostenuti dal 9 marzo 2020 al 31 ottobre 2020, per importi ricompresi tra i 1.000 e gli 80.000 euro, a seconda della tipologia di impresa.

Non solo, il disegno di legge definisce anche altri finanziamenti: 

  • Bonus per le imprese agricole, alternativo al bonus imprese
    Parametrato alla produzione standard, da euro 500 a euro 2.500;
  • Contributo straordinario per AVMS e UVGAM
    Per la digitalizzazione dei servizi alla clientela e agli associati;
  • Contributo alle imprese turistiche e della somministrazione di alimenti e bevande
    Per l’acquisito di prodotti agroalimentari locali di qualità.

Fino a 7 milioni di euro di fondi europei rimodulati saranno invece destinati a incentivi per le nuove assunzioni, a contributi alle imprese per il mantenimento dell’occupazione e per i tirocini curricolari agli enti di formazione per la formazione professionale a distanza.

Gli indennizzi già previsti dalla legge regionale 5/2020 per lavoratori autonomi, con o senza partita IVA, studenti, lavoratori dipendenti, anche a tempo determinato, in cassa integrazione, sono prorogati ai mesi di aprile e maggio, con un rifinanziamento delle misure di 2,5 milioni di euro.

Trasporto pubblico

Fermata SVAP Piazza Manzetti
Fermata SVAP Piazza Manzetti

Anzitutto, per sostenere le famiglie, il disegno di legge dispostone la gratuità del servizio di trasporto, su gomma e su ferro sino al 31 dicembre 2020, con un impegno di spesa di 2,4 milioni di euro.

Non solo, il dl dispone anche una serie di misure di semplificazione delle procedure in materia di contratti pubblici e per gli interventi edilizi, e proroga la sospensione dei mutui regionali agevolati contratti dal 26 marzo 2020, sino al 31 dicembre 2020.

Riguardo il personale, sono incrementate le facoltà di assunzione a tempo determinato, anche per gli enti locali, e rese più semplici le procedure concorsuali per il 2020, in relazione alle esigenze di distanziamento.

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