“Se mi dai i soldi che ti chiedo sei bravo, altrimenti sei contrario all’autonomia, perché l’autonomia si conquista solo con gli euro: questo, in sintesi, il pensiero veicolato dai Sindaci valdostani.” A sostenerlo è il Consigliere del gruppo Vdalibra Roberto Cognetta, che aggiunge: “Con l’ultima legge approvata dal Consiglio regionale, i Comuni si dividono risorse per 35 milioni 400 mila euro, che a parere dei Sindaci sono una piccola cifra. Le aziende, invece – che, tra tasse dirette e indirette, versano alla Regione centinaia di milioni di euro l’anno – riceveranno tra aiuti diretti, acquisto di DPI e aiuti per prestiti agevolati 61 milioni 130 mila euro. Poche briciole nel momento della difficoltà: a questo punto l’ingiustizia delle richieste dei Sindaci appare evidente.”
Secondo il consigliere regionale di Vda Libra “i comuni spendono e spandono i soldi che ricevono per aumenti degli stipendi a Sindaci e Giunta, premi ai dipendenti e soprattutto lavori e favori agli amici degli amici, e non gli basta ancora, vogliono di più, perché le promesse in campagna elettorale non sono mai abbastanza, e quando gli si impone di usare i soldi per l’emergenza sanitaria o scolastica fanno pure le manifestazioni sotto Palazzo. Sono ridicoli!”
Infine Cognetta spiega di stare ancora aspettando, come annunciato, che qualcuno dei sindaci restituisca la fusciacca “almeno avrebbe il merito di far seguire le parole ai fatti, una volta tanto.”
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Poverino ha perso un’altra occasione per stare zitto classico dei cervelli disabitati
E’ vero, non tutti i sindaci sono uguali , ma molti gestiscono il territorio e i soldi come al tempo del feudalesimo e cioè come una loro proprietà
Non condivido i modi con cui cognetta ha esposto il proprio pensiero ma se la si interpreta come una mera provocazione direi che non ha tutti i torti, anzi, sono argomenti che fanno riflettere…. poi ovviamente non tutti i sindaci sono uguali… per fortuna!
Penso che i sindaci non abbiano tempo da perdere con una persona come Cognetta che ora parla parla ma vigliaccamente non si è presentato all’incontro chiesto dai sindaci.sicuramente lui il sindaco non lo potrebbe fare perché dovrebbe lavorare e ancor peggio dovrebbe rinunciare al suo lauto stipendio . Ma cosa ha fatto in questi anni? Come si è guadagnato i soldi che tutti i contribuenti gli hanno elargito? Per non dover tagliarsi lo stipendio ha addirittura cambiato partito… Penoso