Mobilità sostenibile, riparte l’iter per l’approvazione degli incentivi

Presentato dal consigliere Luca Distort un emendamento che vuole estendere a livello regionale il progetto Boudza-té, avviato dal comune di Charvensod.
Politica

Si torna a parlare di mobilità sostenibile in Piazza Deffeyes. Il punto di partenza è il disegno di legge, presentato nel luglio scorso, che era stato stoppato per mancanza di fondi. Ieri la terza e la quarta Commissione si sono riunite congiuntamente. Sul tavolo è arrivato anche un primo emendamento firmato dal leghista Luca Distort, che vuole estendere gli incentivi non solo all’acquisto di mezzi a basso impatto ambientale, ma all’uso virtuoso di questi mezzi, ad esempio per recarsi a scuola o al lavoro. Iniziativa partita da poco nel comune di Charvensod.

“Il beneficio ambientale derivante dall’uso della bicicletta nel programma “lavori in bici” – commenta il Consigliere Luca Distort – non è che un aspetto, a cui si aggiunge il beneficio dal punto di vista della salute e, non ultimo, quello relativo alla riduzione della presenza di automobili nel contesto urbano con immediata conseguenza della maggiore disponibilità di spazi di parcheggio, con miglioramento della fruibilità delle aree urbane”.

A Charvensod il  progetto Boudza-té, proposto dal Comune ha raccolto 44 adesioni. Da aprile a ottobre, i 44 cittadini partecipanti che utilizzeranno la bicicletta, accumuleranno punti per ogni chilometro percorso, ottenendo in cambio buoni acquisto che potranno essere spesi nelle 29 attività produttive aderenti.

l progetto Boudza-té di Charvensod
44 adesioni al progetto Boudza-té di Charvensod

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