‘Ndrangheta Vda, l’Uv: “Il Mouvement è vittima e parte lesa”

"Pronti a valutare anche eventuali iniziative per difendere la propria dignità" scrive riferendosi a quanti accostano l'Uv ai recenti fatti di cronaca
Il Presidente dell'Union Valdôtaine Erik Lavevaz
Politica

Basta accostare il nome dell’Uv alle vicende di cronaca recente e non. “La responsabilità dei singoli deve rimanere tale, sempre sperando che anche nelle vicende attuali gli interessati possano dimostrare l’estraneità ai fatti a loro ascritti” sottolinea in una nota il Leone Rampante dicendosi ” vittima e parte lesa in questi fatti di cronaca” e pronta a valutare “anche eventuali iniziative per difendere la propria dignità.”

Il Mouvement ritorna poi su quanto accaduto ieri in Consiglio regionale, in occasione della convalida del neo consigliere regionale Giovanni Barocco, stigmatizzando “in maniera ferma le posizioni di alcuni movimenti presenti all’interno del Consiglio Valle, che hanno calpestato le più elementari norme di democrazia”.

“Il rispetto delle istituzioni e soprattutto della democrazia –  scrive l’Uv – non possono essere messe in discussione per dei giochini politici”.

A Barocco vanno quindi gli auguri di buon lavoro del Movimento. “L’esperienza maturata in tanti anni di impegno all’interno del movimento e soprattutto nel suo lavoro negli enti locali valdostani saranno un importante valore aggiunto all’interno del Consiglio Valle, soprattutto nella logica federalistica che è alla base dell’impegno dell’Union Valdôtaine.”

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