L’ex sindaco di Quart Giovanni Barocco – primo escluso nell’Uv – può prepararsi ad entrare in Consiglio regionale al posto di Marco Sorbara. Per il consigliere regionale, finito agli arresti nell’ambito dell’operazione “Geenna” per concorso esterno in associazione mafiosa, scatterà infatti la sospensione prevista dalla “Severino”.
“La sospensione di diritto dalla carica di Consigliere regionale scatta quando è disposta l’applicazione di una misura coercitiva da parte dell’Autorità Giudiziaria, tra cui figura quella della custodia cautelare in carcere. A prevederlo è la cosiddetta ‘legge Severino’, che dispone anche come la sospensione di diritto dalla carica di Consigliere regionale permane fintanto che rimane attiva la misura coercitiva, che può essere sia la custodia cautelare in carcere sia gli arresti domiciliari” spiega la presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta, Emily Rini.
La procedura prevede ora che l’Autorità giudiziaria dia comunicazione del provvedimento giudiziario al Presidente della Regione in qualità di Prefetto, il quale a sua volta informerà il Presidente del Consiglio dei Ministri che dovrà adottare il provvedimento di sospensione e trasmetterlo al Presidente della Giunta e quindi a quello del Consiglio.