‘Pace’ fatta tra maggioranza e opposizione: termina ‘l’adagio’ dei lavori

I due schieramenti trovano l'accordo sulla prosecuzione dei lavori e i ritmi accellerano grazie allo slittamento alla prossima legislatura di alcuni oggetti e leggi, tra cui il termovalorizzatore. Approvato l'assestamento di Bilancio 2008.
L'Arcobaleno in Consiglio
Politica
Si va sempre più sfoltendo la piramide di carta che contiene gli oggetti di discussione dell’ultima seduta del Consiglio regionale, che terminerà mercoledì prossimo. I lavori sono continuati anche nel week end velocizzando un “adagio” che nei giorni precedenti ha caratterizzato la discussione: l’opposizione ha continuato a sfruttare tutto il tempo a disposizione in segno di protesta alla seduta fiume. Il gioco forza tra gli schieramenti è poi arrivato ad una tregua che ha permesso di stralciare cinque provvedimenti della maggioranza, mantenendone in discussione 12 e di far rinunciare l’opposizione ad oltre 1700 emendamenti presentati sull’assestamento di bilancio.
 
"Gli atouts della tregua" 
Da questa tregua l’opposizione si porta a casa l'approvazione di alcuni ordini del giorno relativi alla copertura finanziaria per tutte le domande relative alle borse di studio, l'approfondimento in Consiglio del progetto di ampliamento dell'ospedale e l'esame dei problemi concernenti la viabilità nei progetti di recupero urbanistico della città di Aosta, lo snellimento delle pratiche per i trasporti gratuiti agli over 65 e la costruzione del secondo binario nel tratto ferroviario di Montjovet, oltre all’impegno della Giunta nel progetto per la costruzione dell'angar nell'altiporto di Chamois e l'impegno della maggioranza ad accogliere alcuni emendamenti riguardanti l'erogazione del mutuo per la prima casa.
 
La soddisfazione maggiore per Arcobaleno e Pd arriva però dal rinvio alla prossima legislatura della discussione sul termovalorizzatore: "La nostra ferma opposizione – commentano i due movimenti – ha costretto la maggioranza a scendere a patti concordando un nuovo ordine del giorno condiviso e lo stralcio dello studio sul termovalorizzatore che, comunque, prima della sua eventuale costruzione, necessita ancora di 17 pareri”.

Tra le altre rinunce della maggioranza la discussione sul trasferimento del personale alla Camera di Commercio, lo sviluppo dell'apicoltura, la tutela dei fossili e dei minerali, il contenimento dei costi dell'energia elettrica, proposta di legge, questa,  ritirata dalla Stella Alpina poiché tema già contenuto nell’assestamento di bilancio.

L'opposizione ha rinunciato invece a cinque mozioni o risoluzioni e alle leggi sulla promozione dei cibi biologici tipici e tradizionali nelle mense scolastiche oltre al tema della diffusione del commercio equo e solidale.

 
Assestamento di Bilancio 2008 
Non poteva essere rinviato l’assestamento del bilancio 2008 della Regione, che si caratterizza per una maggiore disponibilità di circa 225 milioni di euro, derivanti dall'avanzo di amministrazione del 2007 che ammonta a oltre 400 milioni di euro. Voto favorevole, dopo la lunga discussione, per i 22 consiglieri della maggioranza  per la quale il documento segna "la continuità di un'azione politica che consente alla Valle d'Aosta un grado di benessere evidente". Voto contrario invece per l'Arcobaleno e astensione per Pdl, Pd e Pdvda.
 
Il precariato: nuove prospettive future
Oggetto di un emendamento del presidente della Regione, Luciano Caveri, nel corso dell'esame dell'assestamento di bilancio, è stato relativo al tema del precariato. La Giunta adotterà così nei prossimi mesi misure per la stabilizzazione del personale regionale precario. Il testo prevede che entro sei mesi dall'entrata in vigore della presente legge, la Giunta regionale definisca “le linee guida per procedere alla progressiva stabilizzazione del personale precario assunto dall'Amministrazione regionale per fronteggiare esigenze stabili dell'ente, in relazione alle risorse finanziarie disponibili, e nel rispetto delle disposizioni concernenti le relazioni sindacali". Alla luce di tale emendamento, sarà possibile ritornare a parlare e verificare una soluzione per i dipendenti a tempo determinato, quali gli assistenti alle mostre e gli assistenti di sostegno ai disabili nelle scuole, dopo il “diniego” del passato nella discussione sul patto di stabilità per la Valle d’Aosta con lo Stato.

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