Dalla politica valdostana arrivano gli auguri al rieletto Capo di Stato Sergio Mattarella. Tra la soddisfazione generalizzata, non sfugge però la forzatura di un secondo mandato "obbligato" dalle bizze di partiti e movimenti incapaci di dialogare e mediare. E che, a conti fatti, hanno deciso di non decidere.
A dirlo il Presidente della Regione, dopo l'incontro al Colle tra i "grandi elettori" ed il Capo di Stato uscente Sergio Mattarella, che sembra destinato a restare al Quirinale.
A scrivere il nome dello storico e politico valdostano il Presidente Lavevaz e il Senatore Lanièce, che dicono: "Non crediamo che l’astensione sia una possibilità. Abbiamo quindi indicato un nome importantissimo per le autonomie regionali".
A giugno 2022 scadrà l'appalto per le refezioni delle scuole comunali. Il Tavolo di Lavoro propone di internalizzare il servizio attraverso un "capitolato di transizione". In Consiglio, invece, sono emersi i problemi vissuti dalle mense ad inizio gennaio, dopo l'incendio al Centro di cottura Vivenda di Arnad.
La questione è stata affronta in Consiglio comunale. Il parcheggio pluripiano di via Primo Maggio, nel 2019, ha fatturato quasi 54mila euro. Impietoso il confronto con i parcheggi "Parini" e "Carrel". Le soluzioni in vista sono a lungo termine, ma si cercano rimedi a stretto giro per collegare la zona al centro.
Al centro dell'incontro le opportunità offerte dal Trattato del Quirinale e il nuovo quadro di cooperazione tra Francia e Italia, in corso di definizione
Le prime stime della Regione: sulle utenze domestiche dell'energia elettrica il dato di aumento registra oltre 11 milioni di euro; più di 10 milioni di euro per il gas metano.
A chiederne l'attivazione è stata la consigliera della Lega Spirli, per promuovere la cultura e recuperare le zone delle vecchie cabine telefoniche che si trasformerebbero così in "piccole biblioteche urbane". Il Comune ha già avviato un dialogo con Telecom Italia, mentre si pensa ad una struttura per il "bookcrossing" in una frazione alta.
A dirlo in Consiglio regionale il vice presidente della Regione Luigi Bertschy. Riunito lunedì scorso il tavolo politico di regia sulla legge regionale 15 del 2021 riguardante gli aiuti anti crisi.
I due neo-consiglieri, primi esclusi alle Elezioni comunali del 2020 nella lista del Progetto civico progressista, hanno preso il posto dei dimissionari Serena Del Vecchio e Gianluca Del Vescovo, che hanno lasciato l'incarico per le difficoltà a conciliare la professione con l'impegno politico.
A dirlo il sindacato dei pensionati Cgil, critico nei confronti del Defr 2022/25 e del nuovo bilancio regionale. Nel mirino, anche gli obiettivi e la programmazione della Sanità: "C’è il rischio che quello approvato a dicembre dal Consiglio regionale sia l’ennesimo bilancio di transizione".
La simulazione parlamentare, durante la quale un centinaio di giovani dai 18 ai 26 anni svolge il ruolo di deputati, ministri o giornalisti, si svolge a Bruxelles dal 28 febbraio al 4 marzo 2022.
Alla vigilia della votazione abbiamo chiesto anche al Presidente della Regione, il "grande elettore" valdostano Erik Lavevaz di tratteggiare il profilo ideale del nuovo Capo dello Stato e le sue preferenze sui nomi finora circolati.
In vista delle votazioni di lunedì 24 gennaio il senatore valdostano Albert Lanièce tratteggia il profilo del nuovo Presidente della Repubblica. "Dovrà essere convinto sostenitore della autonomia dei territori".
La deputata Elisa Tripodi delinea il profilo ideale del nuovo Capo dello Stato. "Voterei Rosy Bindi, irricevibile la candidatura di Berlusconi. Meglio un Mattarella bis".