In attesa della verifica di maggioranza un primo confronto fra le forze politiche che governano la Valle d’Aosta è arrivata nel corso di una inconsueta conferenza stampa di Giunta. Seduti allo stesso tempo – chissà ancora per quando – il Presidente della Regione, Pierluigi Marquis (Stella Alpina), l’Assessore alle Finanze, Albert Chatrian (Alpe) e l’Assessore alla Sanità, Luigi Bertschy (Uvp). Ed è proprio quest’ultimo ad aprire il balletto delle dichiarazioni politiche: “La mia presenza alla conferenza stampa non è tanto legata agli atti ma è di rispetto per il dossier casinò e per il momento politico” ha chiarito Bertschy spiegando di aver votato questa mattina in Giunta – assente l’altro assessore di Uvp Laurent Viérin per impegni di lavoro – la delibera del finanziamento di 6 milioni di euro alla casa da gioco di Saint-Vincent.
“Abbiamo approvato la delibera dimostrando di saper dividere il piano politico da quello amministrativo” aggiungendo poi “Questo è un provvedimento di transizione”. E poco dopo, in quello che è sembrato un de profundis per il governo Marquis: “ Abbiamo dato il nostro contributo consapevoli che si lavorava su dossier d’emergenza e altrettanto consapevoli che alcuni dossier non possono essere affrontati da questa maggioranza perché la visione è completamente diversa. E’ il momento di fare chiarezza e ogni movimento ha il dovere di farlo, noi l’abbiamo fatto con il progetto del Rassemblement. Se siamo con qualcuno (Nda leggasi l’Uv), che non può essere oggetto di future collaborazioni per altri movimenti, mi pare sia poi semplice arrivare alla conclusione della discussione”.
Nel pomeriggio è in programma un incontro di maggioranza ma la vera verifica, invocata prima da Alpe e poi da Pnv-Stella Alpina e area civica, dovrebbe arrivare domani.
“Ad oggi non abbiamo avuto alcun problema a portare avanti il programma che ci siamo dati, è in atto un confronto che mi auguro possa essere serio e su base programmatica” ha replicato il Presidente della Regione, Marquis “I valdostani sono stufi di vedere giochini e giochetti, hanno bisogno di trovare delle soluzioni concrete ai loro problemi reali. L’importante qui non è vincere le elezioni e arrivare al 42% ma mettere insieme dei gruppi che portino avanti un programma condiviso nell’interesse della Valle d’Aosta”.
Chiede coerenza ai partner di governo invece l’Assessore regionale alle Finanze, Albert Chatrian: “Dopo dieci anni di messa in discussione di un modello politico amministrativo non possiamo metterci una pietra tombale, non siamo contro qualcuno ma riteniamo che si debba dare un segnale di completa distanza rispetto alla storia attuale”.