Dopo aver reso noti i tempi per i lavori, nel Consiglio comunale dello scorso marzo, che saranno comunque lunghi, qualcosa si muove per la riqualificazione dell’area della stazione ferroviaria di Aosta.
Mercoledì 5 maggio la Giunta del Capoluogo ha infatti approvato due delibere tra le quali la bozza del Protocollo d’intesa tra Comune di Aosta e Rete Ferroviaria Italiana S.p.A. per il riordino funzionale e la riqualificazione delle aree esterne alla stazione ferroviaria di Aosta.
Il Protocollo con Rfi – che verrà sottoscritto nelle prossime settimane – è propedeutico all’approvazione del progetto definitivo dell’intervento di sistemazione viabile di piazza Manzetti ricompreso tra i lavori previsti dal progetto generale “Aosta recupera la sua identità” finanziato dai fondi del cosiddetto “Bando periferie”.
Accordo necessario, dal momento che la società che gestisce la rete ferroviaria è proprietaria di parte dei sedimi in cui si svilupperà l’intervento.
Valido per tre anni dalla data di sottoscrizione, il documento stabilisce i reciproci impegni per la riqualificazione dell’area strategica per lo sviluppo del sistema della mobilità cittadina. In particolare, Rfi si occuperà della sistemazione dell’edifico della stazione e della realizzazione di un nuovo tratto di sottopasso che si collegherà al tratto già esistente eseguito dal Comune sotto via Carrel.
A carico del Comune, invece, rimangono, oltre alla creazione di un hub per le biciclette all’interno del parking de la Ville, il rifacimento di piazza Manzetti compreso un sistema di mobilità sostenibile, con la riprogrammazione dei percorsi del trasporto pubblico locale e la rilocalizzazione delle fermate in prossimità della stazione. A questo si aggiunge l’adeguamento delle scale di collegamento tra banchine e sottopasso e delle scale di accesso dalle vie pubbliche, con l’installazione di canaline per il transito delle biciclette.
“Siamo soddisfatti per il riavvio dell’iter che ci consentirà di procedere con la sistemazione di piazza Manzetti con un diverso e più razionale impianto viabilistico, la ridefinizione degli spazi per i bus e le fermate protette in corrispondenza dell’ingresso della stazione ferroviaria e, in prospettiva, lo spostamento delle fermate dei pullman diretti nelle vallate laterali oltre la ferrovia, in modo da decongestionare l’area dal traffico – ha commentato l’Assessore alla Mobilità Loris Sartore -. Risolte con Rfi le questioni in sospeso relative alla competenza del sedime stradale, potremo ora procedere con la progettazione definitiva e quella esecutiva, in modo da riuscire a completare gli interventi nei tempi prefissati”.