Verso la revisione dell’atto aziendale dell’Usl Vda

Saranno previste anche misure di valorizzazione del personale in servizio durante l’emergenza pandemica quali l’adozione del criterio dell’anzianità nella compilazione delle graduatorie e l’assunzione a tempo indeterminato di impiegati precari.
ospedale, medico, infermiere
Sanità

L’Azienda Usl della Valle d’Aosta si prepara a rivedere il proprio atto costitutivo e la conseguente organizzazione sanitaria nelle tre categorie di strutture complesse, strutture semplici e strutture semplici a valenza dipartimentale. La decisione è stata resa nota nel corso della riunione di Giunta regionale di ieri, lunedì 20 febbraio, occasione peraltro di definizione di nuove misure di valorizzazione del personale che ha prestato servizio e acquisito nuove competenze durante l’emergenza pandemica.

I parametri

Il sistema sanitario regionale è costituito sia da strutture ospedaliere interne all’ospedale e gestite direttamente dall’Ausl sia da strutture non ospedaliere di competenza di direzione strategica, direzione tecnico-amministrativa, direzione della prevenzione e direzione dell’area territoriale.

L’organizzazione in varie strutture, ciascuna delle quali dotata di un proprio budget e di una propria autonomia nell’erogazione dei servizi, è finalizzata a garantire una funzionalità unitaria alla rete assistenziale valdostana.

Le strutture complesse

Collocate ai vertici della geografia aziendale nonché dotate di elevato grado di autonomia decisionale e operativa, le strutture complesse devono essere presenti in almeno due unità per ciascun Dipartimento. Esse vengono selezionate anzitutto per le mansioni strategiche o le attività di ricerca svolte, l’utilizzo di metodologie e strumentazioni innovative, i rapporti istituzionali creati, il livello di complessità tecnico-professionale e organizzativa raggiunto e l’effettiva integrazione ospedaliera e territoriale; inoltre, esse contano figure professionali numerose e variegate e possono affidarsi a un più elevato budget annuale.

Oltre alle strutture complesse interne all’ospedale aostano, un massimo di ulteriori 22 è presente sul territorio in considerazione della vocazione turistica della regione.

Le strutture semplici

Collocate internamente alle strutture complesse, le strutture semplici sono finalizzate a portare a termine incarichi e attività istituzionali maggiormente specifici. incaricate di gestire le risorse umane e strumentali affidate, esse sono presenti tra ospedali e regione in proporzioni di 1,31 plessi per ogni struttura complessa regionale.

La pandemia

A causa della generalizzata riorganizzazione delle attività sanitarie dovuta all’emergenza pandemica, sia l’attività lavorativa del personale sia la quantità di impiegati delle strutture ospedaliere e territoriali hanno subito un incremento. Al fine di valorizzare la professionalità acquisita da dipendenti e non dipendenti attivi durante tale periodo nonché di garantire un totale recupero delle liste di attesa, la Struttura assistenza territoriale, formazione e gestione del personale sanitario e l’Azienda Usl della Valle d’Aosta hanno in programma di attivare alcuni indirizzi specifici. Oltre all’adozione dell’anzianità di servizio quale criterio prioritario da utilizzare nella definizione delle graduatorie sia di ambito sanitario sia di ambito socio-sanitario, saranno pubblicati alcuni avvisi per la stabilizzazione del personale precario che sia stato reclutato tramite concorso e possieda un contratto a tempo determinato e che abbia maturato entro il 31 dicembre 2023 almeno tre anni di impiego anche non continuativi negli ultimi otto anni presso l’amministrazione che procede all’assunzione.

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