Assicurare la presenza stabile di bidelli nelle scuole valdostane, in particolare nelle scuole dell’Infanzia e Primaria. E’ quanto chiedono Flc Cgil, Cisl Scuola, Snals e Savt Ecole che venerdì scorso hanno consegnato al Presidente della Regione Luigi Bertschy, all’Assessore all’istruzione Luciano Caveri e al Presidente del Celva Alex Micheletto una raccolta firme sottoscritta da 1621 persone.
“La carenza di personale scolastico influisce sulla qualità della scuola e soprattutto crea potenziali rischi in termini di salute e sicurezza, sia per le lavoratrici e i lavoratori sia per le alunne e gli alunni minori.”
I sindacati hanno motivato le ragioni della raccolta firme e esposto le forti criticità, di cui da anni soffrono soprattutto i plessi più piccoli.
“Nella consapevolezza delle difficoltà di ordine economico, che affliggono soprattutto gli enti locali” i sindacati “hanno ribadito che la scuola non può essere considerata un semplice capitolo di bilancio, ma il cardine intorno al quale viene creata una programmazione politica che rafforzi non solo la scuola fine a se stessa, ma che abbia ricadute in termini più globali sull’intero sistema politico-sociale di un territorio, anche in risposta alla denatalità”.
Osservazioni condivise dal Presidente Bertschy, che ha espresso inoltre “preoccupazione per la situazione sociale, politica ed economica in cui si trova la nostra regione”.
I sindacati hanno, quindi, chiesto alla politica di affrontare “la criticità nel minor tempo possibile, anche nell’eventuale passaggio di incarico politico-istituzionale”.
