Sono sempre di più le scuole secondarie di primo grado che decidono di passare alla settimana corta, rinunciando, quindi, al sabato e introducendo uno o più rientri pomeridiani.
Sabato sì o sabato no? Dieci scuole medie valdostane optano per la settimana corta
A Villeneuve un gruppo di genitori ha deciso di promuovere una riflessione lanciando una raccolta firme su Change.org. L’iniziativa al momento vede 142 firmatari.
“Questa raccolta firme, lanciata da un gruppo di genitori, si pone l’obiettivo di promuovere una discussione costruttiva sul tema all’interno di tutta la comunità scolastica, affinché venga presa in considerazione da parte dei competenti organi collegiali dell’Istituzione e possa approdare in Consiglio d’istituto per la successiva decisione finale nel merito”.
I promotori ricordano come all’interno dell’istituzione scolastica “Maria Ida Viglino” la sede di Cogne ha già deliberato il passaggio alla settimana corta.
“Credo che sia giusto anche per i nostri figli poter disporre di un fine settimana di due giorni, nei quali poter organizzare studio e tempo libero.” spiega la petizione – “In una società in cui quasi tutti i genitori lavorano, credo sia meglio avere i figli a scuola due pomeriggi a settimana, piuttosto che doverli gestire a pranzo ed il pomeriggio di tutta la settimana”.
Altri vantaggi snocciolati dalla petizione riguardano la riduzione dei consumi energetici per l’Istituzione scolastica, con la chiusura al sabato della scuola.
2 risposte
Capisco gli argomenti a favore della settimana corta, ma resto perplessa sulla qualità e gestione delle ore pomeridiane sia da un punto di vista didattico sia dei trasporti pubblici soprattutto per chi deve spostarsi nelle vallate laterali.. il confronto tra le varie posizioni è sempre utile…
quello del risparmio energetico mi pare una motivazione un pò discutibile, perchè se la scuola deve restare aperta anche in altri momenti (per recuperare le ore del sabato) il riscaldamento va tenuto acceso comunque…