Dopo la deposizione della corona al Sacrario dei caduti in guerra alle 9.30 al Cimitero di Aosta, seguita dalla Santa Messa, le celebrazioni per il 74° anniversario della Liberazione sono arrivate nel cuore di Aosta, prima di fronte al Monumento ai caduti nel Giardino della Rimembranza di via Festaz, poi in piazza Chanoux per l’alzabandiera e la deposizione di una corona al Monumento del Soldato valdostano.
Un momento capitale per la storia italiana ricordato – è il caso di dirlo – anche dalla voce dei giovani che hanno anticipato i discorsi istituzionali e delle autorità, tra i quali quello di Tullio Montagna, presidente dell’Anpi della Lombardia e già senatore della Repubblica Italiana.
Giovani studenti valdostani – Giada Abbrescia, Lia D’Alessandri, Bin Lin, Nicole Quendoz e Miriam Slaviero, vincitori del concorso regionale “L’Europa di domani” e che di recente hanno partecipato al “Viaggio della Memoria” nei campi di concentramento nazisti di Terezìn e di Auschwitz-Birkenau, e Alice Sartore, nipote di Anna Cisero Dati, staffetta partigiana e per lunghi anni segretaria dell’Anpi regionale – che, di fronte alla folla, hanno letto i primi sei articoli della Costituzione della Repubblica Italiana