Affido condiviso dei figli: una tavola rotonda per spiegare la nuova legge in materia

La nuova legge sull?affido condiviso dei figli, entrata in vigore solamente l?8 febbraio 2006, è ancora poco nota al grande pubblico. Il Coordinamento Donne della Cgil Valle d?Aosta, organismo di recente costituzione, ha...
Società

La nuova legge sull?affido condiviso dei figli, entrata in vigore solamente l?8 febbraio 2006, è ancora poco nota al grande pubblico. Il Coordinamento Donne della Cgil Valle d?Aosta, organismo di recente costituzione, ha organizzato una tavola rotonda sull?argomento, venerdì 15 settembre, alle 20,30, al Palazzo regionale.

Tra i relatori, oltre al segretario regionale della Cgil, Claudio Viale, ci saranno la responsabile delle politiche di pari opportunità della Cgil nazionale, Aitanga Giraldi, il presidente del tribunale di Aosta, Carlomaria Garbellotto, il presidente dell?Ordine degli avvocati di Aosta, Roberto Jorioz, un assistente sociale dell?Ufficio minori e politiche giovanili, Maria Grazia Fois, un componente del tribunale dei minori di Torino. Coordinerà la discussione il Caporedattore della sede de La Stampa di Aosta, Enrico Martinet.

?Il principio fondante della nuova normativa, che sancisce il diritto, per il minore, di mantenere un vero contatto con entrambi i genitori – ha spiegato Claudio Viale, segretario della Cgil, in conferenza stampa – ci pone finalmente alla pari con la legislazione del Nord Europa: finora, infatti, assieme a Grecia e Spagna, eravamo gli unici della Ue ad applicare l?affido monogenitoriale, prevalentemente in favore della madre.
Questa legge, ha affermato Carmela Macheda, della Cgil-Fp, ?potrebbe inasprire una conflittualità già presente, dal momento che ora i genitori dovranno assumere congiuntamente e di comune accordo le decisioni riguardanti i figli. Nel corso del dibattito, grazie agli ospiti, cercheremo di comprendere come questa legge è stata applicata in questi primi mesi, e quali problematiche eventualmente sono emerse finora.

Vuoi rimanere aggiornato sulle ultime novità di Aosta Sera? Iscriviti alla nostra newsletter.

Articoli Correlati

Fai già parte
della community di Aostasera?

oppure scopri come farne parte