Il sindacato regionale Savt ha esaminato la situazione lavorativa allo stabilimento della Cogne Acciai Speciali in relazione ai benefici previdenziali concessi ai lavoratori esposti all’amianto.
Sono circa 1.240 i lavoratori e i pensionati che godono, in Valle d’Aosta, dell’indennità previdenziale per il rischio amianto.
Secondo il segretario del Savt-metalmeccanici, Riccardo Borbey, sarebbe opportuno estendere il riconoscimento del rischio amianto ad altri reparti produttivi, ausiliari e di manutenzione.
All’interno dello stabilimento Cogne Acciai Speciali, si legge nella nota sindacale, alcuni settori e reparti e specifiche professionalità hanno potuto accedere ai benefici di legge e vedere accertate le certificazioni della esposizione, mentre altri reparti e lavorazioni sono stati esclusi dal poter presentare i curriculum perché non contemplati dal decreto interministeriale del 27 ottobre 2004.
Infine, nel documento, il Savt chiede che “si tenga conto anche degli accordi sindacali sull’interscambio delle mansioni e della mobilità interna dello stabilimento per la crescita professionale dei lavoratori”.