Le autodichiarazioni delle persone in isolamento perché sono state in contatto con una persona positiva al Covid-19 – e per poter quindi uscire di casa dopo 14 giorni senza sintomi, come previsto ad inizio settimana da una decisione regionale – non sono ancora cominciate a “piovere” sul Comune di Aosta. Ma l’obiettivo è quello di cercare di non farsi cogliere impreparati.
“Abbiamo attivato una procedura interna per poter processare nel modo più rapido possibile le richieste che arriveranno – spiega il Sindaco del Capoluogo Gianni Nuti -, inserendo del personale distaccato perché ci aspettiamo un’‘onda d’urto’ e stiamo cercando di prepararci a farvi fronte. Ieri abbiamo avuto un incontro a distanza e stabilito delle procedure, anche perché siamo un Comune con molti cittadini”.
Una decisione presa per “parare il colpo”, con un impatto ancora da capire: “Non nego che potrebbero esserci degli intoppi – chiude Nuti -, ma posso dire che siamo pronti a monitorare la situazione e a mettere in campo delle azioni correttive, nel caso servissero”.