Aosta, in Via Monte Vodice una targa commemorativa per il Pretore Giovanni Selis
Giovanni Selis, il Pretore capo di Aosta morto suicida nel 1987 e autore tra alcune delle più delicate inchieste degli anni ’70 e ’80 in Valle – fra le quali quella sul Casinò, alla base del blitz del 1983 –, avrà una targa commemorativa a lui dedicata nel Capoluogo.
Non in una via a caso, naturalmente, ma in quella via Monte Vodice nella quale, il 13 dicembre 1982, scampò miracolosamente all’esplosione della sua Fiat 500, trasformata in quella che viene ricordata come la prima autobomba in Italia contro un magistrato. Ignoti gli autori dell’attentato, due giorni dopo, sul pianerottolo di casa sua, Selis sventò un secondo tentativo grazie alla sua diffidenza.
La richiesta di far posizionare una targa commemorativa è stata avanzata ieri, giovedì 27 giugno, in Consiglio comunale da Carola Carpinello (Altra VdA), che si è fatta portavoce delle istanze di Libera Valle d’Aosta. Richiesta accolta all’unanimità dall’aula.
Libera che, in una nota a firma della referente regionale Donatella Corti “esprime soddisfazione e gratitudine nei confronti della consigliera comunale Carola Carpinello che ha presentato la nostra richiesta e nei confronti di tutto il consiglio Comunale di Aosta per aver accolto la mozione che lo impegna ad apporre una targa per ricordare l’operato del giudice Giovanni Selis e dell’attentato avvenuto tramite un’auto bomba, prima nella storia italiana, a cui miracolosamente scampò il 13 dicembre 1982”.