Prende ufficialmente il via “Livre-ison”, il servizio di consegna a domicilio di libri delle biblioteche del Comune di Aosta di Viale Europa e Quartiere Dora, dedicato alle fasce più deboli – anziani, disabili e malati – ed operato da volontari selezionati, formati e coordinati dal CSV, che attualmente sono circa una quindicina.
“Livre-ison nasce dalla necessità di dare un segnale di speranza e di contatto con la cultura anche in un momento difficile come quello che stiamo vivendo”, lo presenta durante la conferenza stampa online l’assessore comunale all’istruzione e cultura Samuele Tedesco. “Bisogna uscire dalla narrazione unica della pandemia e considerare le biblioteche del territorio come “propagatori” del sapere e come “focolai” per la crescita socio-culturale della comunità. I principi che guidano Livre-ison sono la gratuità del servizio, grazie ai volontari selezionati e formati dal CSV, la priorità – ma che non è esclusività – delle fasce deboli, e la sicurezza, perché vengono rispettate tutte le norme previste, anche tramite l’acquisto da parte del Comune di materiali che verranno messi a disposizione delle biblioteche. Si possono raccogliere le richieste già da oggi, poi verrà stilato un calendario secondo le disponibilità dei volontari e contiamo di espletare il servizio nel più breve tempo possibile, speriamo già dalla prossima settimana”.
I volontari hanno seguito il corso di formazione online “Informativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per volontari addetti all’acquisto e consegna a domicilio di beni di prima necessità e farmaci” della durata di 1h40 e sono stati selezionati e formati dal CSV, che è ancora disponibile ad accoglierne di nuovi. Come spiega il presidente del CSV, Claudio Latino, “il corso è importante per assicurare loro una corretta informazione sulla gestione in sicurezza dell’attività. Essere vicini alla popolazione in questo periodo difficile dal punto di vista umano, sociale, economico, è il nostro faro dell’agire quotidiano. La scelta del Comune di Aosta di rivolgersi ai volontari non è una scelta economica, ma di campo: non si tratta di scegliere quello che costa meno, ma di scegliere i volontari come protagonisti della comunità valdostana e aostana. Come CSV siamo contenti di “dare gambe” a questo progetto e contribuire a rendere Aosta capoluogo delle buone prassi”.
A spiegare il funzionamento di Livre-ison è Tania Castellan della biblioteca di Viale Europa: “Le norme sono le stesse del servizio bibliotecario valdostano, a cui bisogna essere iscritti. In caso contrario, le biblioteche faranno avere il modulo di adesione e iscrizione al servizio. Livre-ison è attivo su tutto il territorio comunale, anche nelle zone collinari, basta telefonare o mandare una mail alla biblioteca geograficamente più vicina. Il servizio è gestito in sicurezza: ogni utente avrà due buste nominative, in cui viaggeranno i libri in rientro e in uscita che, quando torneranno, rimarranno in quarantena”.
Serena Del Vecchio, consigliera comunale, ha parlato in rappresentanza dei volontari: “Ce ne sono di tutte le età, giovani e meno giovani. Ragazzi che si mettono in gioco in un periodo così difficile, come ad esempio gli Scout del Gruppo Aosta 4, sono un segnale di grande bellezza ed importanza. Non vediamo l’ora di partire e di riportare cultura dove non c’è la possibilità di andare”.