Ne aveva fatto cenno, giusto qualche giorno fa, l’Assessore alla e Cultura del Capoluogo Samuele Tedesco in Commissione.
Ora, con la sottoscrizione delle linee generali di funzionamento ed il protocollo operativo da parte della dirigente dell’Area A5 Elisabetta Comin e del presidente del Csv Claudio Latino il progetto “Livre-ison” – approvato dalla Giunta comunale lo scorso 10 dicembre – può partire.
Il progetto – rivolto all’utenza delle Biblioteche comunali di viale Europa e del quartiere Dora, con particolare riguardo e prioritariamente alle fasce più deboli (anziani, disabili, malati) e con maggiori difficoltà negli spostamenti anche in considerazione dell’emergenza epidemiologica in atto – prevede l’organizzazione di un servizio di consegna e restituzione dei libri delle biblioteche a domicilio attraverso l’opera di volontari selezionati, formati e coordinati dal Csv.
La firma del protocollo era propedeutica all’avvio della fase operativa di “Livre-ison”, prevista per fine gennaio, mentre è ancora in corso la campagna di reclutamento dei volontari che si occuperanno materialmente della consegna dei volumi dopo aver frequentato il corso online “Informativa in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro per volontari addetti all’acquisto e consegna a domicilio di beni di prima necessità e farmaci”.
Attualmente sono state ricevute oltre 15 candidature.
“È molto significativo che un buon numero di volontari si siano messi a disposizione per questa iniziativa che si propone di contrastare la solitudine e l’isolamento delle persone attraverso la consegna di libri e di opportunità di conoscenza e svago – ha spiegato il Presidente Latino –. ‘Livre-ison’, così come altri progetti portati avanti dal Csv, risponde alla volontà di costruire sul territorio alleanze tra il mondo del volontariato, le istituzioni e altri enti per dare una risposta sinergica e integrata ai bisogni della popolazione”.
“Con la firma del Protocollo – dichiara invece l’Assessore Tedesco – siamo finalmente in grado di partire con l’organizzazione di un servizio che, al di là delle finalità sociali, comunque significative in un periodo in cui il patrimonio delle biblioteche non può essere condiviso pienamente a causa delle restrizioni dovute alla pandemia in corso, si propone di contribuire a implementare e a valorizzare, unitamente ad altre iniziative in preparazione, il sistema comunale delle biblioteche, rimettendo la cultura al centro delle politiche ammnistrative quale valore fondante e di crescita della nostra comunità”.
