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Arte, salute e didattica in video. Il Servizio Myosotis si avvicina agli utenti autistici con il web

Per alleviare la permanenza a casa l’équipe del servizio della Cooperativa Bourgeon de Vie ha predisposto dei kit per svolgere diverse attività a distanza che i ragazzi che frequentano Myosotis, con la chiusura, hanno dovuto interrompere.
Società

Come si può stare vicini anche quando non si può fare fisicamente? Quando cioè il distanziamento sociale, che tutti abbiamo imparato a conoscere – metodo principe per scansare il pericolo da contagio da Covid19 – incrina le nostre abitudini?

E come si può continuare ad aiutare chi di un contatto ha bisogno, chi vive l’approccio fisico come necessità imprescindibile e non solo mancanza?

La risposta si trova nella condivisione che permette il mondo “virtuale” di internet, mai come oggi – per necessità o virtù, e con i suoi rischi e pericoli – “reale”.

L’emergenza sanitaria ha spinto anche Myosotis, il servizio diurno per persone con disturbo dello spettro autistico gestito dalla cooperativa sociale Bourgeon de Vie, ad adottare nuove strategie per restare vicino ai propri utenti.

Strategie che si aprono al mondo virtuale, tenendo ben presente a chi il servizio Myosotis si riferisce, con l’attenzione tutta rivolta ai ragazzi e alle loro famiglie.

Per cercare di alleviare la permanenza a casa, infatti, l’équipe del servizio ha predisposto dei kit contenenti materiali per svolgere diverse attività a distanza: dalla lavorazione dell’argilla, fino legno e al giardinaggio. Attività che i ragazzi che frequentano Myosotis svolgevano abitualmente, ma che con la chiusura hanno dovuto interrompere.

Alla manualità si lega anche la consegna dei kit – i cui oggetti contenuti all’interno sono stati realizzati in collaborazione con gli utenti del servizio residenziale il Ponte, sempre gestito dalla Cooperativa – recapitati direttamente dagli operatori alle famiglie, a casa dei ragazzi.

Per utilizzarli Myosotis si è però spostato sul web.

Sul canale YouTube del servizio ecco che in una settimana sono stati caricati – ad oggi – undici video tutorial realizzati direttamente dall’équipe stessa, strumento nuovo per poter accompagnare, anche se a distanza, i ragazzi nelle attività proposte, con volti a loro conosciuti.

Nei video – brevi, semplici e incisivi –, altri mondi si incrociano: dalla salute, con la ginnastica per le spalle e le braccia o la “videolezione” per lavarsi le mani in maniera corretta, fino agli stimoli più didattici, come nel caso de “L’orologio creativo fai da te per imparare a leggere l’ora”. Ma lo spazio non manca anche per la natura e la sua cura, come imparare a seminare un girasole, e soprattutto per la creatività, con due video per realizzare in casa – pastelli, matite, acquerelli e pennelli in mano – altrettante famose opere del grande pop-artista statunitense Andy Warhol, come i mitologici “Flowers” o le “Handprints”.

“In un periodo che sta mettendo a dura prova tutti – spiega l’équipe del servizio Myosotis – abbiamo dovuto ripensare a come potevamo stare vicini ai ragazzi che frequentano il servizio, e abbiamo quindi pensato di mantenere il contatto con loro offrendo una continuità educativa attraverso proposte di attività che svolgevamo già”.

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