In una nota Gaetano Baldassarre, segretario regionale della Uil Pubblica Amministrazione, prende posizione sulla decisione del Governo di rimandare la partita contrattuale relativa alla Pubblica amministrazione a dopo le elezioni. “E’ un’indecenza lasciare marcire il contratto dei pubblici dipendenti per 15 mesi giocando sulla pelle dei lavoratori che hanno visto in questi ultimi anni ridurre drasticamente il potere d’acquisto delle loro famiglie” si legge nella nota. Baldassarre sottolinea poi che “l’abbassamento della pressione fiscale, voluta dal Governo Berlusconi, è servita solo per i ricchi, mentre era necessario abbassare le aliquote ai lavoratori dipendenti ed ai pensionati”. Il segretario regionale della Uil si augura infine che “aldilà delle convenienze elettorali, prevalga il buon senso e si chiuda questa partita contrattuale per evitare l’inasprimento delle azioni di protesta, con conseguenze gravi per il Paese”.