Roberto Bonin confermato Presidente des Amis des Batailles de Reines

Il Presidente uscente Roberto Bonin è stato riconfermato con 46 voti alla guida dell’Association Régionale Amis des Batailles de Reines e rimarrà in carica fino a dicembre 2025.
Roberto Bonin - Président Association Régionale Amis des Batailles de Reines
Società

Sono in tutto 62 i votanti, su 72 aventi diritto, i soci che hanno partecipato alle elezioni del nuovo Direttivo dell’Association Régionale Amis des Batailles de Reines, che si sono svolte ieri, venerdì 26 maggio, al Salone dell’Assessorato all’Agricoltura.

Ad essere riconfermato alla guida dell’Associazione, con 46 voti a favore, è stato Roberto Bonin, già dimissionario e unico candidato alla Presidenza. Le schede bianche sono state 16.

Il direttivo, che resterà in carica fino a dicembre 2025, è composto anche da Edy Cuneaz in qualità di Vice Presidente e dai  delegati Fabio Lombardo, Luigino Collé, Dietrich Millesi, Vilmo Bizel, Denis Foudon, Davide Ramires e Christopher Letey.

Bonin
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Roberto Bonin era candidato unico alla presidenza

L’unico scoglio che separa Roberto Bonin e il suo terzo mandato da presidente delle Batailles de Reines è il cosiddetto quorum. L’allevatore di Gressan è infatti l’unico candidato presidente alle elezioni dell’associazione Amis des Batailles de Reines che si terranno domani sera, venerdì 26 maggio, a partire dalle 20.30 nel salone dell’Assessorato regionale all’Agricoltura.

Bonin ha presentato nella mattinata di giovedì 25, la sua squadra di governo, che vede come candidato vice presidente Edy Cunéaz e come candidati consiglieri Davide Ramires, Luigino Collé, Fabio Lombardo, Dietrich Millesi, Denis Foudon, Christopher Letey e Wilmo Bizel. Per essere eletto, il gruppo che si propone all’assemblea deve raccogliere almeno il cinquanta per cento più uno dei voti dei delegati presenti alla riunione (due per ognuno dei trentasei comitati di zona dei combat): chiaramente l’assemblea, per essere valida, deve vedere la presenza di almeno 37 aventi diritto al voto.

Le elezioni straordinarie del Presidente e della Giunta delle batailles erano state disposte dopo che giovedì scorso, 18 maggio, erano arrivate le dimissioni di cinque dei nove membri dell’esecutivo. A dimettersi erano stati proprio Roberto Bonin, Edy Cunéaz, Fabio Lombardo, Luigino Collé e Dietrich Millesi. Il loro addio aveva portato alla decadenza dell’organo esecutivo dei combat. La “minoranza” che vi era rappresentata, composta da Elio Montrosset, Federico Squinobal, Edy Viérin e Gilberto Marcoz, ha cercato in questi giorni di formare una squadra da contrapporre a quella del Presidente uscente, senza però riuscirci. “Stiamo lavorando, non possiamo ancora dire nulla”, sottolineava ieri sera, mercoledì, Gilberto Marcoz.

La palla passa ora ai settantadue delegati dell’Association Amis des Batailles de Reines, che domani sera dovranno eleggere il nuovo esecutivo che proseguirà il mandato iniziato nel gennaio 2022 (con scadenza, quindi, nel dicembre 2025).

 

Batailles de Reines, si dimette il Presidente e altri quattro membri del Direttivo

Il presidente delle Batailles de Reines Roberto Bonin, e altri quattro membri del Direttivo, si sono dimessi dalle loro cariche al termine della riunione di ieri sera, giovedì 18 maggio. Così facendo il gruppo dirigente dei combats, composto da nove elementi, non ha più i numeri per continuare.

Si andrà quindi a elezioni, e in fretta: l’assemblea dei delegati delle Batailles de Reines è stata convocata per venerdì prossimo, 26 maggio, alle 20.30 nella sede dell’Assessorato Regionale all’Agricoltura di Saint-Christophe. Coloro che vorranno candidarsi come Presidente dovranno presentare la propria squadra – composta da un vice Presidente e da sette Consiglieri –  entro giovedì 25 maggio, tramite lettera formale, nella sede dell’Association Amis des Batailles de Reines.

“Non c’era più la giusta fiducia”

Cosa è successo nell’ultima riunione dell’ormai ex Direttivo delle Batailles? Roberto Bonin sottolinea che “E’ venuta a mancare la fiducia di alcuni membri del gruppo: così, obiettivamente, non si poteva continuare”. Il Presidente ha deciso, quindi, di rassegnare le dimissioni, e insieme a lui hanno lasciato anche il suo vice Edy Cunéaz e i consiglieri Fabio Lombardo, Luigino Collé e Dietrich Millesi. Gli altri consiglieri rimasti – Elio Montrosset, Federico Squinobal, Edy Viérin e Gilberto Marcoz – sono pertanto decaduti dal ruolo.

Le tensioni di ieri arrivano però da lontano: in più di un’occasione, durante la primavera, c’erano state frizioni (sui temi più disparati) tra i vari componenti di quella che è a tutti gli effetti la Giunta esecutiva dei combats.

Venerdì sera le elezioni

Dopo un terzo della stagione le Batailles si trovano così senza un governo. E se è vero che la stagione estiva inizierà solo a fine luglio a Etroubles c’è più che mai la necessità di non lasciare l’associazione senza una guida. Da qui la decisione di andare subito ad elezioni: sono già partite le convocazioni per i due delegati di ciascuno dei trentasei comitati di zona che la settimana prossima saranno chiamati a votare il nuovo Presidente (e la sua squadra).

Saranno elezioni “particolari”, non solo per l’urgenza con le quali sono state convocate. Chiunque vincerà avrà un mandato di due anni e mezzo, non quello quadriennale solito: di fatto, andrà a portare a termine il lavoro che Roberto Bonin aveva iniziato nel gennaio del 2022, quando era stato rieletto alla carica di Presidente.

“Disponibile a candidarmi di nuovo”

Lo stesso Bonin ha già sciolto la riserva sulla sua candidatura.Sono disponibile a metterci la faccia, le sue testuali parole. Nei prossimi giorni Roberto Bonin dovrà andare a definire la sua squadra: plausibile che i consiglieri Millesi, Collé, Lombardo e il vice presidente Cunéaz possano essere della partita, ma per completare il gruppo serviranno altri quattro nominativi.

Difficile, almeno oggi, capire se la “minoranza” del Direttivo possa esprimere una sua candidatura e, nel caso, quale. Gilberto Marcoz ammette che “Ad oggi non sappiamo ancora il da farsi, faremo le nostre valutazioni nei prossimi giorni. E a proposito delle dimissioni del Presidente e della maggioranza dei Consiglieri il suo commento è laconico. Chiedevamo solo chiarezza, dialogo e condivisione”.

Si voterà quindi venerdì 26 maggio alle 20.30 in Assessorato a Saint-Christophe: in caso di una sola lista serviranno il cinquanta per cento (più uno) dei voti, mentre se le liste fossero almeno due sarà sufficiente la maggioranza dei voti espressi dall’assemblea.

2 risposte

  1. Tanta tristezza e poca chiarezza questo e’ il risultato che il mondo delle batailles non si merita.

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