Novità e regine di grande esperienza: il lunedì dell’Angelo all’insegna di innovazione e tradizione

In prima categoria vince Caprice, terza all’ultima Regionale. Nuove le reines di secondo e terzo peso, Tonnère dei fratelli Abram e Rigotta di Patruno e Balicco
Caprice di Livio Pervier, terza all’ultima Regionale e reina di prima categoria domenica a Fénis
Società

Il giusto mix tra conferme e novità. L’eliminatoria delle Batailles de reines di Pasquetta a Fénis, forse per la prima volta in questa stagione, ha avuto un sostanziale equilibrio tra regine di un certo palmares e altre nuove di zecca. Fino ad oggi avevamo assistito a combats che avevano premiato le reines più sperimentate: non è un caso che in questo inizio di primavera molte delle protagoniste dell’ultima Regionale siano già riapparse e abbiano timbrato il loro personale cartellino.

E’ successo anche a Fénis – davanti al pubblico delle grandi occasioni – ma solo fino a un certo punto. Andando a leggere i nomi di chi si è classificato il Lunedì dell’Angelo si trovano sì grandi nomi, ma anche tante new entry. E di qualcuna di queste, ne siamo sicuri, sentiremo parlare a lungo.

Livio Pervier questa volta va fino in fondo

Caprice di Livio Pervier, terza all’ultima Regionale e reina di prima categoria domenica a Fénis
Caprice di Livio Pervier, terza all’ultima Regionale e reina di prima categoria domenica a Fénis

Caprice di Livio Pervier appartiene alla categoria delle regine di grande esperienza. La mole è impressionante: 733 chili, la più pesante di giornata. Ha vinto il suo primo bosquet della carriera, perché l’anno scorso si era fermata al terzo posto a Villeneuve. Ed era stata terza anche alla Regionale, un piazzamento che il suo proprietario aveva accettato al termine della lunga semifinale contro Maniana di Balicco Patruno: una sfida che sarebbe probabilmente finita in pareggio, senza il “beau geste” di Pervier che aveva ritirato la sua protetta.

A Fénis l’allevatore di Arpuilles non  ha dovuto sfoggiare il fair play britannico dell’autunno scorso: troppo forte la sua Caprice per Furry dei Diémoz, una reina che a Pasquetta da sempre il meglio di se. L’anno scorso si era qualificata come terza a Quart, sempre nel giorno dopo la Resurrezione, e chissà che succederà nel 2024. Nuove invece le due semifinaliste, Morienne di Milvio Yeuillaz e Reinon di Luigi Mus, che a ottobre andranno per la prima volta alla Croix-Noire.

Segnatevi il nome di Tonnère

La sorpresa di Pasquetta è Tonnère dei fratelli Abram di Doues, grande dominatrice del concorso del secondo peso
La sorpresa di Pasquetta è Tonnère dei fratelli Abram di Doues, grande dominatrice del concorso del secondo peso

E poi ci sono le novità. Tante novità. Ma per una val la pena di spendere qualche parola in più. Chi lunedì ha visto Tonnère dei fratelli Abram di Doues piroettare sull’arena di Fénis ne è rimasto estasiato. Una regina di cui nessuno sapeva nulla ma che è rimasta impressa nella memoria dei suiveurs delle batailles. Ha vinto la seconda categoria – scontato, direte voi, ma fino a un certo punto – e in finale ha vinto contro Cayenne di Clelia Bich, che in questo giorno di festa sfata finalmente un mito: per tre volte questa regina era stata eliminata ai quarti di finale, sfiorando solo la qualificazione alla Regionale. Questa volta è andata quasi fino in fondo, fermando la sua corsa contro una reina di cui sentiremo ancora parlare.

Per capire la qualità di Tonnère basti sapere che in semifinale ha sconfitto Tzatagne di Luca Vuillermoz, reina alla sua terza qualificazione e quinta nel 2022 nella finalissima di seconda categoria. Dall’altra parte del tabellone Cayenne fermava Merveille di Jean-Pierre Volget, alla sua prima apparizione nel mondo dei combats.

Finiamo con il terzo peso, dando al contempo rendez-vous domenica prossima a Verrayes: le 4 qualificate tra le 50 protagoniste sono tutte alla prima apparizione alla Croix-Noire. Lode e bosquet a Rigotta di Balicco e Patruno, che in finale ha sconfitto Lumia di Michele Bionaz (seconda qualificazione in due eliminatorie: il re di Brissogne sta tornando), mentre in semifinale erano saltate Courtage di Luca Elex e Lion de La Coccinelle.

Rigotta di Balicco e Patruno ha vinto il bosquet di terza categoria
Rigotta di Balicco e Patruno ha vinto il bosquet di terza categoria

LE QUALIFICATE

Prima categoria (22)

  1. Caprice di Livio Pervier di Aosta (733 chili)
  2. Furry dei fratelli Diémoz di Saint-Christophe (675 chili)
  3. Morienne di Milvio Yeuillaz di Saint-Marcel (600 chili)
  4. Reinon di Luigi Mus di Chatillon (675 chili)

Seconda categoria (45)

  1. Tonnère dei fratelli Abram di Doues (565 chili)
  2. Cayenne di Clelia Bich di Pontey (560 chili)
  3. Tzatagne di Luca Vuillermoz di Valtournenche (565 chili)
  4. Merveille di Jean-Pierre Volget di Brissogne (540 chili)

Terza categoria (50)

  1. Rigotta di Balicco e Patruno di Nus (510 chili)
  2. Lumia di Michele Bionaz di Brissogne (512)
  3. Courtage di Luca Elex di Nus (519 chili)
  4. Lion de La Coccinelle di Gressan (511 chili)

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