Mettiamo un punto sulla vicenda del delitto di Cogne. E’ quanto auspicato dal presidente della Regione Valle d’Aosta Luciano Caveri in una dichiarazione rilasciata all’agenzia Ansa, alla vigilia dell’apertura del processo di appello sull’omicidio di Samuele Lorenzi che si apre questa mattina, a Torino.
E’ la prima volta che una carica istituzionale regionale prende ufficialmente posizione sul caso giudiziario e mediatico scoppiato il 30 gennaio 2002, a seguito dell’infanticidio che ha ha avuto come cornice la villa della famiglia Lorenzi, a Cogne.
“La rappresentazione spesso grottesca del mondo della montagna e dei suoi abitanti – ha dichiarato Caveri – sarà pure servita a fare ‘colore’, ma ciò ha colpito ingiustamente una comunità come Cogne. La verità è che ciò che è accaduto poteva avvenire ovunque“.